No Martini no party, recitava lo spot di un notissimo aperitivo. No Alpi no parti con le merci “made in Italy” per raggiungere i mercati europei potrebbe essere invece la versione, riadattata, in una sorta di parodia”, per una campagna d”informazione destinata a denunciare l’importanza per l’economia italiana di poter varcare la catena montuosa che la separa dal resto d’Europa. Un’importanza vitale messa ancor più in risalto dai ripetuti, ingiustificati e soprattutto ingiustificabili (considerato il diritto, sancito dall’Europa, di far circolare liberamente persone e merci nel vecchio continente) divieti imposti dall’Austria al passo del Brennero, che è pronta per essere ribadita una volta di più dal convegno organizzato da Anita in programma a Roma mercoledì 19 aprile, a partire dalle 9.30, al Centro studi americani. Un convegno dal titolo che non lascia spazio a interpretazioni “Le Alpi al centro delle politiche di trasporto per la competitività dell’economia italiana”, che vedrà rappresentanti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale “percorrere” le possibili soluzioni per l’attraversamento dell’arco alpino via strada e ferrovia, confrontandosi sulle attuali problematiche e sui futuri scenari di sviluppo dei traffici, per un trasferimento delle merci in condizioni di efficienza e sostenibilità, a vantaggio non solo del settore del trasporto, ma dell’industria italiana e dell’intera economia nazionale. Tre le tavole rotonde in programma, dedicate alle questioni specifiche sull’attraversamento del confine italiano con la Francia, l’Austria e la Svizzera. Per partecipare al convegno è necessario registrarsi cliccando qui.