Ci sono tormentoni che periodicamente vengono “inventati” da qualche comico e che finiscono per essere ripetuti ossessivamente milioni di volte, scatenando spesso un mare di risate. E poi ci sono tormentoni “creati” invece dalla politica che vengono ripetuti sicuramente meno ma in compenso durano praticamente in eterno, magari scomparendo per poi tornare però puntualmente a riemergere, spesso da un mare di polemiche, spessissimo senza far ridere o sorridere, ma, piuttosto, piangere, soprattutto leggendo i costi sostenuti nei decenni per non realizzare nulla. Un esempio? Il Tormentone del Ponte sullo Stretto di Messina, diventato praticamente la “promessa politica per antonomasia” nel Belpaese. Un progetto praticamente inaffondabile. O meglio :capace di ritornare a galla anche quando sembrava destinato a scomparire per sempre negli abissi. Continua a leggere