Matteo Salvini ministro solo di nome? A guidare davvero infrastrutture e trasporti sarà un vice?

Perché nel nuovo Governo guidato  dalla neopremier Giorgia Meloni ci sono due viceministri ai Trasporti? Sono necessari e saranno operativi oppure  è una questione puramente politica, legata a un  “bilanciamento delle poltrone”? Sono in molti a essersi posti queste domande dopo la decisione adottata dal  secondo Consiglio dei ministri dell’”era Meloni” che  31 ottobre ha nominato ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, affiancandogli non come di consueto un vice primo ministro ma due, Galeazzo Bignami ed Edoardo Rixi (oltre a un  un solo sottosegretario Tullio Ferrante). E fra chi se le è poste ci sono anche i giornalisti della testata Trasporto Europa.it  che sono andati però anche oltre, ipotizzando una possibile spiegazione. Quale? Continua a leggere