Le misure d’emergenza adottate dal Governo per far fronte all’aumento dei costi dei carburanti che continua ad avere ricadute pesantissime su chi con i mezzi di trasporto lavora non possono fermarsi. Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri, prorogando fino al 18 novembre i provvedimenti già adottati che prevedono la riduzione delle aliquote delle accise su benzina, gasolio e gas di petrolio liquefatti impiegati come carburanti, l’esenzione dall’accisa per il gas naturale per autotrazione e la la riduzione dell’aliquota Iva (fissata al 5 per cento) per le forniture di gas naturale sempre impiegato in autotrazione.