Lo Stato semplifica le vie burocratiche per costruire strade e metterle in sicurezza

Procedure semplificate per la realizzazione di infrastrutture stradali (tra cui il collegamento autostradale Roma-Latina, la messa in sicurezza della strada ex 3-bis Tiberina e il collegamento via Aurelia-Pietrasanta) e per la loro messa in sicurezza ma anche un rafforzamento dei controlli sui lavori di manutenzione dei servizi di trasporto pubblico locale a impianti fissi, come le metropolitane, e dei servizi ferroviari regionali: sono due dei “capisaldi” del nuovo decreto emanato dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile con l’obiettivo di “migliorare il sistema infrastrutturale e la qualità dei servizi di mobilità per rispondere in modo innovativo alle esigenze delle persone, delle imprese e dell’ambiente. Un decreto, approvato in via definitiva dalla Camera, che indica fra i “traguardi” da raggiungere maggiore sicurezza e qualità dei trasporti; potenziamento delle infrastrutture e messa in sicurezza di quelle idriche; transizione ecologica del trasporto aereo, marittimo e terrestre; efficientamento del sistema portuale nazionale; interventi innovativi di rigenerazione urbana con particolare attenzione ai minori; e, ancora, revisioni al Codice della strada per aumentare la sicurezza e velocizzare le procedure amministrative; semplificazione del funzionamento dell’amministrazione e miglioramento dei servizi ai cittadini grazie alla digitalizzazione delle pratiche presso le motorizzazioni.