Noleggio a lungo termine, una formula per disporre di auto senza acquistarle usata soprattutto dalle aziende, per darle in uso come e “benefit” ai propri dipendenti. Una formula che sempre più spesso è scelta però anche dai privati, come conferma un’analisi effettuata dall’Unrae, l’ Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri elaborando i dati messi a disposizione dal ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili da cui emerge che negli ultimi anni sempre più utilizzatori privati hanno rinunciato all’acquisto in proprietà, preferendo un canone fisso mensile che calcola anche le principali spese di gestione dell’auto. Una scelta confermata dai numeri dell’ultimo trimestre del 2021 che ha visto oltre il 15 per cento dei 135mila contratti di noleggio a lungo termine di autovetture sottoscritti proprio da utilizzatori privati. Oltre 20mila persone che hanno scelto il noleggio puntando principalmente sull’alimentazione diesel (nel 38 per cento dei casi) seguita dalle vetture a benzina (20,9 per cento), ibride (19,5 per cento con la quota di plug-in, al 9,6 per cento) ed elettriche (7,8 per cento), preferendo modelli Fiat (la marca più noleggiata dai privati), Audi, Volkswagen e Peugeot. Infine l’analisi di Unrae ha anche individuato le aree geografiche dove i privati noleggiano di più l’auto: una classifica che vede in testa la Calabria, seguita da Puglia e Molise. E con fanalino di coda, con una percentuale di noleggi privati dell’1 per cento, in Trentino Alto Adige.