Sono molte le strade che portano alla decarbonizzazione, all’uso di veicoli che ridurranno drasticamente l’inquinamento. Molte decisamente “futuristiche”, altre “attualissime”, immediatamente percorribili. E’ il caso della strada che conduce a un sempre minor consumo di carburante da parte dei mezzi alimentati a gasolio e che vede protagonista assoluto, “grande favorito” per il successo nella corsa a “tagliare i consumi”, il motore V8 Scania montato sui modelli “Super “ di ultima generazione. Un motore capace, grazie alla sua piattaforma completamente nuova per i veicoli Euro 6, da 420 a 560 CV, e l’ “invenzione” della catena cinematica , di promettere risparmi di carburante che normalmente arrivano all’8 per cento per i clienti delle tratte a lungo raggio, come si legge nelle schede di presentazione. Ma in grado anche di riservare, con ogni probabilità, grandi sorprese raggiungendo traguardi superiori rispetto a quelli promessi. Parola di Daniel Dusatti, direttore vendite di Italscania, e del suo amministratore delegato, Enrique Enrich , chiamato nel dicembre 2020 al volan te di Italscania, secondo i quali la resa su trada potrebbe risultare ancora più performante rispetto a quando “dichiarato dagli ingegneri che sono tanto bravi nel progettare quanto prudenti nelle dichiarazioni”. Prove su strada che non mancheranno certo, considerato che nel 2021 sono stati addirittura mille i V8 di ultima generazione ordinati , consentendo a Scania di aggiungere un nuovo record nella bacheca dei già tantissimi primati stabiliti. Un traguardo che, hanno commentato i responsabili di Italscania riuniti a Milano per il consueto “bilancio di fine anno” con i rappresentanti della stampa di settore e non, ha permesso alla casa svedese “di risultare, per il quarto anno consecutivo, il primo brand straniero in Italia”. “I combustibili rinnovabili e i veicoli elettrificati aumenteranno drasticamente la loro quota nei prossimi anni, ma nella vita quotidiana tutti noi dipendiamo ancora dai motori a combustione”, hanno affermato i responsabili di Scania. “Per questo il nuovo motore è così importante, perché contribuirà a realizzare un’importante decarbonizzazione per il resto di questo decennio”.