Noleggiare un camion da un altro Paese dell’Unione europea diventa più semplice

Norme più chiare e flessibili e minori restrizioni per le imprese di autotrasporto e società di noleggio e di leasing che devono noleggiare un mezzo pesante da altri Paesi dell’Unione europea , magari per far fronte a improvvisi picchi nella domanda a breve termine, stagionali o temporanei o per sostituire mezzi guasti. Lo ha deciso il Consiglio dell’Unione europea che “per rendere più efficienti le operazioni di trasporto e contribuire al buon funzionamento del mercato unico” ha dato il definitivo via libera alle norme riviste e corrette in materia di utilizzo di veicoli stradali noleggiati per il trasporto di merci noleggiati nei Paesi che aderiscono all’Unione. Un via libera destinato ad avere ricadute positive anche sulla sostenibilità considerato che i veicoli noleggiati sono mediamente più nuovi, e dunque più sicuri e meno inquinanti. La decisione ora deve essere adottata dal Parlamento europeo e quindi pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Grazie alle modifiche gli Stati membri non potranno limitare l’uso sul loro territorio di un veicolo noleggiato da una società di trasporti con sede in un altro Stato membro, “a condizione che vengano seguite le regole pertinenti nel Paese di stabilimento”.A oggi, la direttiva garantisce invece l’accesso delle imprese di trasporto ai veicoli noleggiati solo quando questi sono registrati nello Stato membro in cui l’impresa ha la sua sede.

2 risposte a “Noleggiare un camion da un altro Paese dell’Unione europea diventa più semplice

  1. Casualmente esce dopo la bocciatura europea sulla norma italiana della regolamentazione sull’abuso delle targhe estere…bene, avanti alla ricerca continua del finto risparmio. Poi con meno introiti tra bolli, assicurazioni e immatricolazioni non stupiamoci del continuo aumento di tasse e costi…

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