“Un disegno autolesionistico”. Così il presidente di Conftrasporto-e Fai, Federazione autotrasportatori italiani, Paolo Uggè, ha definito la decisione del Consiglio europeo di fissare al meno 55 per cento l’obiettivo di emissioni inquinanti entro il 2030. “Conftrasporto è a favore della transizione green, ci mancherebbe: siamo proiettati verso la sostenibilità sia sul fronte del trasporto su gomma che su quello marittimo, che sul piano della logistica più in generale”, ha precisato Paolo Uggè citando i dati dell’Ispra, che confermano come che per l’inquinamento i veicoli pesanti partecipino con una percentuale relativamente bassa (il 7,1 per cento, mentre altri settori hanno un’incidenza più elevata. Continua a leggere