Gli spettacoli teatrali viaggiano attraverso Milano per ridare vita alle aree abbandonate

Una  rassegna teatrale itinerante, pronta a viaggiare, anche senza muoversi dal palcoscenico,  attraverso la Milano più “fragile” sotto l’aspetto urbanistico per coinvolgere gli abitanti nel tentativo di ridare vita  agli spazi inutilizzati o in stato di degrado. È  “Un giardino per amico”, progetto, dedicato all’ambiente e al rapporto tra esseri umani e natura  inserito nel programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, pronto a partire da  sabato 10 luglio alle 19 dagli Orti di Via Padova, in via Esterle, con  “Te la ricordi la Casa del Sole?”  di Davide Verazzani con musiche dal vivo dal chitarrista Francesco Covelli. Un primo  appuntamento capace di far viaggiare a ritroso nel tempo fino al lontanissimo 1925 quando all’interno del Trotter, un parco della periferia milanese,  era nato uno dei più avanzati laboratori pedagogici europei: la Casa del Sole, appunto, una scuola all’aperto, in cui i bambini imparavano facendo. Sabato 17 luglio alle 18 al Giardino BING  di via Rho e  sabato 24 luglio alle 18 agli Orti di via Padova  andrà invece in  scena  “Come un vegetale”  di e con Gianni Manfredini dedicato alle piante che,  nonostante non  si muovano e non parlino, hanno “moltissimo da insegnare a noi umani” che forse, si legge nella presentazione dell’evebnto, “non siamo sufficientemente intelligenti per capirlo”. Il calendario di appuntamenti prosegue sabato 28 agosto alle 19, sempre agli Orti di Via Padova  , con  la performance teatrale  “94 passi in giardino”di e con Lorenza Zambon: la storia di un giardino molto amato e delle mille cose che vi accadono, dal suo inizio una montagnola di terra su cui la casa degli alfieri viene costruita davanti agli occhi degli spettatori come in un gioco mentre intorno nasce il giardino, fino a venti anni dopo, quando gli umani sono cresciuti e il giardino è maturo e rivela i suoi segreti più profondi. 

  Venerdì 3 settembre alle 17 e 17:30 sempre agli Orti di via Padova   sarà la volta di  “Alberi Maestri Kids”, una performance alla scoperta del mondo degli alberi e delle piante, principio e metafora della vita stessa. E, ancora, il calendario propone sabato 18 settembre alle 17:30, ancora una volta  agli Orti di Via Padova  “Teatro con il cappello”, della compagnia Teatro Officina, uno spettacolo in cui il pubblico viene coinvolto attivamente, potendo scegliere un brano a piacere dal menù teatrale che gli attori recitano à la carte, offrendo spunti seri di riflessione. I pezzi teatrali sono intervallati dalla musica: quella di un rap milanese emergente (Pietro Versari, in arte Sorcho) e quella dei cantautori italiani e americani interpretati alla chitarra da Alessandro Arbuzzi. Domenica 19 settembre alle 10 e alle 16  sempre gli  Orti di via Padova  ospiteranno lo spettacolo per famiglie  “Il Mago Di Ort”  dell’associazione Vango Anch’io, laboratorio di magie, trucchi e pozioni magiche…mentre sabato 9 ottobre alle 16:30 il Giardino BING  di via Rho farà da teato a cielo aperto per  “Storie Selvatiche”di Lorenza Zambon: tre storie d’amore, tre insolite passioni nate fra donne, uomini e “luoghi potenti” come il giardino nascosto di Nonna Pupa, un’anziana signora, maestra di giardinaggio che ha trovato una specie di discarica incastrata in una frattura del paesaggio e ne ha fatto un luogo magico, una porta verso un’altra dimensione; il Lago che combatte, l’incredibile storia di un lago naturale nato da solo dentro la città di Roma, della sua lussureggiante rinaturazione selvaggia e degli umani che lo hanno difeso “immaginato, amato e conosciuto”; infine la storie di riti che non si inventano, ma nascono, anche durante la pandemia, quando gli abitanti della casa si ritrovano chiusi fuori.

Per assistere agli spettacoli è  necessario prenotarsi sul sito:  https://reteambientemilano.wordpress.com/rassegna-un-giardino-per-amico/

Per informazioni sul programma Lacittàintorno di Fondazione Cariplo consultare:

www.lacittaintorno.it 

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