C’è chi la sostenibilità ambientale la “spinge” con le parole e chi la “traina” con i fatti. A questa seconda categoria appartiene sicuramente Oppimitti Costruzioni, società specializzata nel recupero e nella valorizzazione dei rifiuti e nella produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, che ha voluto testimoniare una volta di più il proprio ruolo di protagonista nella lotta all’inquinamento e nella difesa della natura “aggiornando” la propria flotta di mezzi di trasporto con nuovi veicoli capaci di assicurare consumi ridotti e basse emissioni. Dieci veicoli Scania 520S, all’avanguardia dal punto di vista dell’efficienza energetica, che verranno utilizzati per il trasporto dei materiali in entrata e in uscita dagli impianti dell’azienda che la propria grande attenzione alle energie rinnovabili l’ha già ampiamente dimostrata in passato realizzando un impianto di biogas da rifiuti, grazie al quale viene prodotta energia elettrica, e numerosi parchi eolici. Continuando a investire nel corso degli anni in ricerca e sviluppo per concepire nuove tecnologie nel recupero e nella valorizzazione dei rifiuti. “Posso affermare con orgoglio che tutti i nostri impianti per il loro funzionamento utilizzano energia elettrica da fonti rinnovabili prodotta in loco dalle nostre centrali eoliche”, ha commentato Renato Oppimitti, titolare dell’azienda che grazie “all’attività in continua crescita sia dal punto di vista della quantità sia della qualità e alla flessibilità tecnologica e alla professionalità del nostro personale”, come ha voluto evidenziare, “é arrivata nel giro di pochi anni ai primi posti in Italia tra le aziende di recupero degli imballaggi in plastica. È in questo scenario che abbiamo deciso di acquistare dalla concessionaria Scandicar i 10 nuovi veicoli Scania 520S che non solo consentiranno, grazie ai consumi ridotti e alle basse emissioni, di fare un ulteriore passo in avanti dal punto di vista della sostenibilità ambientale, che caratterizza da sempre gli investimenti e i progetti di sviluppo della nostra azienda, ma anche di aggiungere un importante tassello nel processo continuo di miglioramento delle condizioni di sicurezza sul lavoro del personale addetto”. Nuovi importantissimi traguardi raggiunti da un’azienda il cui “viaggio professionale” è partito nel lontano 1957, su un piccolo trattore che Renato Oppimitti era riuscito a farsi acquistare dal padre per dare il via a una nuova attività, l’aratura dei campi per conto terzi. Il primo passo di un cammino destinato rapidamente ad accelerare, prima offrendo nuovi servizi alle aziende agricole e poi effettuando la raccolta e il trasporto del latte. Fino alla svolta decisiva, datata 1967, quando Renato Oppimitti decise di abbandonare le attività agricole, convinto di poter avere maggior successo nell’ambito del settore delle opere pubbliche, arrivando ad aggiudicarsi, dopo alcuni anni di lavori pubblici e manutenzioni, il primo di una serie di lavori importanti. Affiancati ogni volta da altrettanto importanti investimenti in innovazioni tecnologiche e dalla capacità di percorrere sempre nuove strade . “Perché un’azienda per continuare a crescere deve essere in grado di diversificare la propria attività: ecco perché negli anni ‘80 ho deciso di entrare nel settore dei rifiuti e dei servizi ecologici”, racconta oggi Renato Oppimitti, da sempre consapevole che “non è facile avviare nuove attività, perché le difficoltà sono sempre tante”, ma anche da sempre assolutamente certo di poter contare in ogni momento del sostegno della propria famiglia . “Mia moglie Adriana e i miei figli Silvia e Stefano sono stati dei tasselli fondamentali nel percorso di crescita dell’azienda. I miei figli, in particolare, hanno iniziato a seguire l’azienda molto presto, continuando, anche se con grandi sacrifici, gli studi fino alla laurea. Questo ha consentito loro di portare idee innovative e nuovi progetti che, insieme, abbiamo realizzato. È grazie a loro che l’azienda ha fatto un grande passo avanti e continua a crescere, è grazie alla loro voglia di fare sempre di più e meglio, al loro spirito di sacrificio e alla dedizione e professionalità che mettono in tutto quello che fanno. Questa è sicuramente una garanzia per il futuro dell’azienda”. Oltre che per un futuro più “pulito” per l’ambiente.