Ancora una quindicina d’anni scarsi e non vederemo più auto a benzina o gasolio (ma anche ibride) in vendita? È quanto chiedono 27 aziende europee, fra i principali colossi dell’industria, dell’energia e dei servizi (Allego, Ample, Arrival, Chargepoint, Coca-Cola European Partners, Electreon, Enel X, EV Box, Fastned, Greenway, Iberdrola, IKEA Retail, Leaseplan, Leclanché, Li-cycle, Lime, Metro, Novamont, Novo Nordisk, SAP Labs in France, Schneider Electric, Sky, Uber, Vattenfall, Verkor, Volvo Cars, Vulcan Energy) oltre a sei associazioni dei comparti automotive, energia, sanità e finanza, che hanno sottoscritto un appello per chiedere lo stop alla vendita di nuovi veicoli diesel, benzina e ibridi entro il 2035 inviato alla Commissione Europea, all’Europarlamento e ai Governi nazionali. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 26 Aprile 2021
Miliardi di euro di oneri burocratici fermano la logistica. Ora finalmente verranno “scaricati”?
“La Logistica italiana non può essere zavorrata di decine di miliardi l’anno di oneri burocratici ingiustificabili e che vanno a discapito della competitività del sistema economico del Paese.Leggere nel Piano nazionale di ripresa e resilienza che lo Stato si impegna a rendere finalmente operativo lo Sportello Unico Doganale e dei Controlli, ad adottare la lettera di vettura elettronica, a favorire il convenzionamento esterno dei laboratori di verifica sulla merce e a recepire le istanze di modernizzazione della attuale normativa che regola le spedizioni internazionali, rappresenta il coronamento di quella “Bassanini delle merci” che presentammo un anno fa a Governo e Parlamento”.Con queste parole il presidente di Confetra, Guido Nicolini, ha riassunto il giudizio positivo Continua a leggere