La superstrada Firenze Pisa Livorno deve essere messa in sicurezza e vanno realizzati i lavori per la realizzazione della terza corsi: cantieri costosissimi, ma per per sostenere le spese c’è una comodissima via d’uscita: far pagare un pedaggio. Un’ipotesi sulla quale chiede venga fatta immediatamente chiarezza Roberto Tegas, vicepresidente nazionale di Confartigianato trasporti e presidente di Confartigianato Firenze e Toscana trasporti allarmato da una possibile “nuova tassa a carico degli autotrasportatori”. Apprendiamo dalla stampa la volontà di costituire una nuova società che gestisca la superstrada prevedendo un pedaggio”, ha affermato Roberro Tegas e chiediamo alla Regione e al suo presidente Eugenio Giani di fare chiarezza in merito alle intenzioni sul futuro della Fi-PI-li. Come Confartigianato Trasporti ci troviamo ancora una volta a commentare un’ipotesi che puntualmente viene riproposta al costituirsi di una nuova giunta regionale. E come ogni volta ribadiamo la nostra contrarietà rispetto a quella che sarebbe chiaramente una tassa che ricadrebbe sugli autotrasportatori impossibilitati a utilizzare una viabilità alternativa che collega Firenze a Pisa e Livorno per automezzi che superano le 7,5 tonnellate di peso. Inoltre ci teniamo a ricordare che non è ammissibile introdurre qualsiasi ipotesi di pedaggio prima di un adeguamento strutturale e senza vedere un progetto esecutivo.È in questo modo che si intende finanziare la Spa? Per questo motivo chiediamo urgentemente un incontro alla Regione, al presidente Giani e all’assessore ai Trasporti Stefano Baccelli per capire senza mezzi termini come intendono procedere”.