Amazon premiata con il Top Employer Italia: fa lavorare in modo gratificante e sicuro

Sono molte le aziende che affermano di far di tutto perché i propri dipendenti possano godere di un ambiente di lavoro gratificante e sicuro. Decisamente meno le aziende che questa affermazione possono “certificarla”, con tanto di riconoscimento. Come il Top Employer Italia 2021, riconoscimento attribuito
per la qualità dell’ambiente di lavoro, le opportunità di formazione e
i piani di carriera offerti ai dipendenti in Italia. Un attestato che possono orgogliosamente esibire i responsabili di Amazon che, come affermato dall’amministratore delegato di Top Employers Institute, 
David Plink, “pur in un anno difficile, che ha sicuramente avuto un forte impatto sulle aziende in tutto il mondo, ha continuato a dimostrare di essere in grado di mettere al primo posto la salute e la sicurezza dei suoi dipendenti”. Continua a leggere

Il primo green bond fa accelerare il viaggio di Scania verso un futuro sempre più elettrico

Fondi per 1,25 miliardi di corone svedesi, con scadenza a 4 anni, destinati agli investimenti per convertirsi alla produzione di veicoli elettrici. E questo il risultato della prima emissione di Scania di un green bond, obbligazione “verde” ( del tutto identica a quelle ”classiche”) la cui emissione è legata a progetti che hanno un impatto positivo per l’ambiente, come l’efficienza energetica, la produzione di energia da fonti pulite, l’uso sostenibile dei terreni. Uno strumento per accelerare la decarbonizzazione del sistema di trasporto che Scania ha deciso di utilizzare ottenendo un grande successo grazie alla partecipazione di circa 30 banche nordiche, aziende, società assicurative e gestori di fondi pensione. Continua a leggere

Bergamo-Treviglio, questa autostrada s’ha da fare? “Così rischia d’essere poco utile e costosa”

Autostrada Bergamo -Treviglio, ovvero il progetto destinato a creare un nuovo collegamento con la BreBeMi. Un progetto che per molti rappresenta una nuova, decisiva, svolta in quella “mobilità di cui Bergamo (ma non solo) avrebbe bisogno per ripartire” e che da anni viene invocata. Per molti, ma non per tutti. C’è chi, per esempio, è invece convinto che il maxi finanziamento da 130 milioni di euro stanziato dalla Regione Lombardia per la realizzazione dell’opera (costo totale circa 400 milioni) potrebbe essere utilizzato diversamente, magari per aprire cantieri su molte strade statali provinciali e comunali, su ponti e gallerie per adeguarli e metterli in sicurezza, per realizzare nuove varianti che consentano ai mezzi pesanti di evitare di attraversare i centri abitati… Continua a leggere