Il trasporto merci è ripartito, ma in modo diverso. E cambierà sempre più così

Le merci sono tornate a viaggiare in tutta la Lombardia e nel Nord Italia ai ritmi di prima della pandemia e le prospettive per il 2021 sono positive, con  volumi che  appaiono destinati a tornare ad aumentare in diversi settori, a cominciare dall’edilizia con molte imprese che si preparano ad avviare cantieri grazie al superbonus al 110 per cento. Una ripartenza, dopo mesi di frenate bruschissime, che vede però molte differenze rispetto all’era pre Covid. Differenze evidenziate da un servizio mandato in onda dal teleionale di Rai 3, con ospite il presidente della Fai Conftrasporto di Milano Claudio Fraconti (cliccate qui per rivederlo) da cui emerge chiaramente un cambiamento radicale non “nei volumi di merci, ma nei soggetti, con  meno negozi di prossimità e più portali di e-commerce”. Continua a leggere

Bergamo a un bivio: 130 milioni per realizzare la nuova autostrada o aggiustare la vecchia rete?

“Bergamo ha uno straordinario “carico”, del valore di 130 milioni di euro, da “consegnare” al proprio territorio per migliorarne la viabilità. Ora bisogna capire se quella montagna di denaro va davvero “scaricata” dove è stato indicato da chi, la Regione Lombardia, l’ha messa a disposizione, ovvero fra Bergamo e Treviglio per realizzare il nuovo tratto di autostrada destinato a innestarsi sulla BreBeMi, o se invece non sia più utile per l’intero territorio far “cambiare strada” a quei finanziamenti. Per esempio per aprire decine, centinaia di cantieri su strade statali, provinciali e comunali, su ponti e gallerie già esistenti, e spessissimo in pessime condizioni, per fare manutenzione, per metterli in sicurezza. Ma anche per realizzare nuove piccole ma importantissime infrastrutture: a partire per esempio da molte varianti che potrebbero consentire ai mezzi pesanti di evitare di attraversare i centri abitati, risolvendo finalmente problemi rimasti irrisolti per anni o addirittura decenni. Continua a leggere

Trasportava cuccioli di cani e gatti in modo non sicuro: dovrà pagare 5000 euro di multa

Cinquemila euro di multa: è costato davvero caro al conducente di un furgone trasportare animali (sette  cani, di cui quattro cuccioli di razza e due gatti, “senza rispettare”, come si legge nel verbale scritto dagli agenti della Polizia stradale, “le minime condizioni di sicurezza e in modalità non idonee al trasporto”. Continua a leggere

La montagna abbandonata per strada: “Senza collegamenti sarà la fine per chi ci vive e lavora”

Un’antichissima storia, tramandata nei secoli, narra che il profeta Maometto, invitato dalla folla a compiere un miracolo, avesse iniziato a pregare chiedendo alla montagna che aveva di fronte di spostarsi e avvicinarsi a lui, ma non avendo ottenuto alcun risultato si fosse messo in cammino affermando che “se la montagna non viene a Maometto, Maometto va alla montagna”. Nelle valli bergamasche sono decine di migliaia le persone che sperano da decenni nel miracolo che la montagna possa “avvicinarsi alla pianura”, e quindi a nuove opportunità di lavoro, di turismo, di utilizzo di servizi”, attraverso nuove strade, ferrovie che facilitino i collegamenti. Ma inutilmente. Anche perché nessun “profeta” della politica italiana si è mai avvicinato realmente alla montagna per capirne i problemi e per risolverli. Continua a leggere