La pandemia ha tolto le auto dalle strade ma non è bastato a togliere l’inquinamento dall’aria

Nemmeno la pandemia, neppure la vertiginosa diminuzione di auto e camion su strade e autostrade, hanno fermato l’emergenza smog: lo conferma la “radiografia”  scattata dai responsabili di Legambiente con il dossier Mal’aria 2021, rapporto che ogni anno analizza i dati dei superamenti dei livelli di polveri sottili nelle città capoluogo di provincia. Una radiografia che nonostante il drastico calo del traffico (oltre che delle attività produttive) mostra ancora numerose “macchie scure” nella salute dell’aria che respiriamo, segnale inequivocabile, come hanno affermato facendo una “diagnosi” i responsabili dell’associazione, che “il problema è cronico e va affrontato con politiche strutturali e con una pianificazione adeguata”. Ma cosa racconta il dossier 2021? Continua a leggere

Alis: “L’Italia ha bisogno subito di un governo forte e che riconosca il ruolo chiave dei trasporti”

“Nonostante stiamo vivendo una fase politica e socio-economica molto difficile e incerta, dovuta alla crisi di Governo e al protrarsi dell’emergenza sanitaria da Covid-19, Alis sta programmando insieme a tutti gli associati una intensa attività per i prossimi dodici mesi, che auspichiamo possano generare opportunità di ripresa e di crescita per il sistema Paese e per le aziende del nostro cluster”. Con queste parole il presidente dell’associazione  Guido Grimaldi ha aperto in  videoconferenza i lavori del consiglio direttivo, che hanno avuto come tema centrale l’analisi dell’attuale scenario di crisi governativa e, contestualmente, sanitaria. Continua a leggere

Controlli sui camion: un conducente su quattro non rispettava i tempi di riposo al volante

Quanti sono, in percentuale, in camionisti che non rispettano i tempi di riposo e che guidano per ore consecutivamente mettendo in pericolo la propria vita e quella degli altri? Molti, verrebbe da dire guardando a quanto accaduto in Liguria dove su 135 camionisti fermati 40 sono stati multati e, nella maggior parte dei casi, proprio per il mancato rispetto della normativa sui tempi di guida e riposo. Praticamente qualcosa come il 25 per cento, uno su quattro. Continua a leggere

La rabbia e l’orgoglio del trasportatore: “Noi curiamo l’inquinamento, la politica non ci segue”

Deluso, incredulo, arrabbiato, a dispetto di una personalità, invece di norma, dinamica e perfino audace. Sono tutti negativi gli aggettivi che vengono in mente a Stefano Quarti, giovane amministratore delegato della Gi.Ma.Trans, l’azienda di trasporti di famiglia con sede a Pozzo d’Adda, al confine fra la provincia di Bergamo e quella di Milano, per definire il proprio stato d’animo nei confronti della “politica che non fa”, di chi “nonostante la necessità d’intervenire sia evidente, sotto gli occhi di tutti, non lo fa lasciando che le cose continuino così come sono. Anche quando questo significa creare le condizioni perché la situazione possa solo peggiorare. Magari inquinando l’aria (già gravemente ammalata) Continua a leggere