Nove aziende su dieci ancora ferme, un bilancio in profondo rosso per le gestioni “post Covid-19” con una perdita di oltre 2 miliardi di euro nel 2020. È questa la preoccupante “radiografia” del settore dei pullman turistici mostrata dai rappresentanti delle associazioni di categoria in audizione alla Commissione Trasporti della Camera. Un’occasione, per gli operatori del settore, per tirare le somme del danno subito ma anche per denunciare come la categoria sia stata “esclusa” dai ristori del governo e per confermare la propria disponibilità ad aiutare il governo per quanto riguarda il problema de trasporto scolastico mettendo a disposizione degli studenti migliaia di bus rimasti senza passeggeri-turisti.