Disastro viabilità, la Liguria ha deciso di citare per danni il ministero dei Trasporti e Autostrade

“Non avremmo 
voluto arrivare a questo punto, ma di fronte a reiterate richieste
 di rivedere il piano o quantomeno di interloquire per ottenere una 
mitigazione, l’unica comunicazione scritta è arrivata da
 Autostrade”. Con queste parole il presidente della
 Regione Liguria Giovanni Toti, ha annunciato la decisione di dare avvio all’azione
 civile contro ministero dei Trasporti e Autostrade “per il
 risarcimento del danno” a seguito dei disagi provocati dai lavori sulla rete autostradale della regione gestita dal concessionario Autostrade per l’Italia. Continua a leggere



La corsa ai diamanti nei fondali marini riparte su una maxi nave da 468 milioni di dollari

Sarà la più grande nave mai costruita per l’estrazione dei diamanti dai fondali marini. Una nave che verrà costruita in un cantiere navale 
sul Mar Nero in Romania, per essere consegnata, nel 2022, alla Debmarine Namibia, una joint venture tra il governo namibiano e il gruppo sudafricano De Beers, il più grande produttore e commerciante di diamanti,il cui costo è di 468 milioni di dollari, investimento non indifferente ma che considerata la “materia” ricercata, in caso di “battute di pesca” fortunate dovrebbe essere facilmente ammortizzato. Continua a leggere



Cancelleri: “Nessuna trattativa con chi invece di fare manutenzioni stradali falsificava i report”

“Ma che altro deve accadere se non bastano 43 morti per revocare le #concessioni a chi invece di fare manutenzioni taroccava i report arricchendosi per anni? L’ultimatum del Governo non è trattabile, o fuori i Benetton o #revoca. Lo #Stato italiano deve fare giustizia”. A scriverlo su Twitter è il viceministro dei Trasporti, Giancarlo Cancelleri che in un’intervista rilasciata al Corriere della sera ha inoltre precisato che se lo Stato decidesse di revocare la concessione non ci rimetterebbe nulla Continua a leggere



Conte: “I Benetton non possono prendere in giro i familiari delle vittime di Genova e tutta l’Italia”

“I Benetton non hanno ancora capito che questo governo non accettera’ di sacrificare il bene pubblico sull’altare dei loro interessi privati. Hanno beneficiato di condizioni irragionevolmente favorevoli per loro: può bastare così. Porterò la questione della revoca in Consiglio dei ministri e decideremo collegialmente, ma non siamo disponibili a concedere ulteriori benefici”. Ad affermarlo in un’intervista alla Stampa è stato il presidente
 del Consiglio Giuseppe Conte, che in un colloquio sul Fatto quotidiano, ha poi aggiunto che “è altrettanto inaccettabile la pretesa di Aspi di perpetuare il regime di favore in caso di nuovi inadempimenti degli obblighi di concessione”, Continua a leggere



Liguria, a mali estremi estremi rimedi: fermo dei trasporti e una class action contro il ministero?

A mali estremi, dice un detto, vanno opposti estremi rimedi. Al “male estremo” che sta paralizzando da giorni le autostrade e le strade della Liguria saranno “opposti” il fermo dei trasporti  e una class action contro il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti?  Due possibili rimedi, decisamente stremi,  che  potrebbero far diventare improvvisamente incandescente il clima di questi giorni surriscaldato già da giorni dal disastro viabilità in Liguria, e con la “benzina gettata sul fuoco” rappresentata  dalla “risposta” data da una classe politica che giorno dopo giorno appare sempre più capace di forniresolo , come unica cura (prescritta del resto a go go da mesi) quella degli annunci:  con iniezioni (ma sarebbe più esatto dire supposte…) quotidiane di belle parole, belle promesse, senza fatti concreti che possano allontanare il Paese da un baratro che si avvicina sempre più come dicono chiaramente i numeri delle previsione sul Pi , il prodotto interno lordo, con scenari, per l’Italia, peggiori di qualsiasi altro Paese europeo.  Continua a leggere



L’Austria ora non ha più scuse per ostacolare il viaggio delle merci italiane in Europa

“Adesso l’Austria smetta di ostacolare gli altri Paesi con divieti pretestuosi. Dopo l’approvazione del pacchetto mobilità, con le nuove norme sull’armonizzazione dei salari, sulla flessibilità degli orari dei conducenti, prevedendo più riposi, e sul rispetto delle regole fondamentali della concorrenza, ora diventa indispensabile proseguire il lavoro iniziato. Con l’obiettivo di connettere il sistema logistico italiano al resto d’Europa, traguardo che può essere raggiunto solo se alcuni Paesi dell’Unione, a cominciare proprio dall’Austria, smetteranno di ostacolare gli altri con divieti pretestuosi, come quello ambiente, che sta mettendo in croce da anni non solo il sistema italiano del trasporto su strada, ma tutta l’economia del Paese in generale”. Continua a leggere



Ministro de Micheli, lei sa che la Liguria paralizza il 50 per cento della logistica italiana?

Dopo l’emergenza Covid-19 e in una fase di ripresa che appare ancora lentissima, l’Italia può permettersi di avere sulla propria strada ostacoli destinati a causare ulteriori danni al sistema economico, primo fra tutti i “caso Liguria”.con una viabilità al collasso che  sta, di fatto, paralizzando l’intera economia del Nord? La risposta è no. Un categorico no, pronunciato dai responsabili nazionali di  di Conftrasporto  che in un comunicato stampa evidenziano, proprio in merito al “caso Liguria” due dati su tutti: “il 50 per cento della logistica italiana passa da quel territorio e un’ora di ritardo in più degli oltre 30mila camion che ogni giorno attraversano il nodo di Genova costa alle imprese circa 2 milioni di euro. Continua a leggere



Quanto è credibile il Movimento 5 Stelle? Ecco perché sarà il nuovo ponte di Genova a dirlo

Il nuovo ponte di Genova non è un’infrastruttura decisiva solo per l’economia del capoluogo ligure, della Regione, dell’Italia: sul nuovo ponte di Genova viaggia anche  la credibilità futura del Movimento 5 Stelle. Basta leggere un brevissimo lancio d’agenzia, che riporta le dichiarazioni non di un grillino qualunque, ma del capo politico del M5s e viceministro all’Interno, Vito Crimi, per farlo comprendere a chiunque, primi fra tutti gli elettori di Di Maio & Co: “Il #PonteDiGenova non deve essere riconsegnato nelle mani dei Benetton. Non possiamo permetterlo. Questi irresponsabili devono ancora rendere conto di quanto è successo e non dovrebbero più gestire le autostrade italiane. Su questo il @Mov5Stelle non arretra di un millimetro”. Parole che pesano come pietre. Continua a leggere



Il “matrimonio” fra Autostrade e ponte Morandi prosegue. Finché revoca non li separi…

Sarà ancora Autostrade a gestire il nuovo ponte Morandi. A dare la conferma sono stati sia il ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli, nel corso di un’intervista radiofonica, affermando di aver scritto lei stessa la lettera al sindaco Bucci in cui si precisa che “la gestione va al concessionario, che oggi è Aspi”, e che “però sulla vicenda c’è ancora l’ipotesi di revoca” sia il presidente del Consiglio Giuseppe Conte che da Madrid, Continua a leggere



Disastro Liguria: Unatras denuncia le “scelte senza senso del ministro dei Trasporti”

Gravissima, insostenibile: non lasciano spazio a interpretazioni gli aggettivi usati dai responsabili di Unatras, l’Unione delle associazioni delle imprese di autotrasporto, per definire la situazione della viabilità sulle autostrade liguri. Un autentico disastro, “con un intero sistema al collasso il cui prezzo  ricade sulle spalle degli autotrasportatori”, denunciato in un comunicato diffuso da Conftrasporto (tra le associazioni che fanno parte di Unatras), frutto di “un caos normativo inaccettabile generato da scelte senza senso del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che impongono solo alla Liguria e al concessionario autostradale che gestisce il maggior numero di gallerie nella Regione di concentrare un numero elevatissimo cantieri in pochi giorni. Continua a leggere



Cantieri per far ripartire l’Italia, la strada per accelerare progetti e lavori è davvero aperta?

Tutte le opere strategiche più urgenti per far ripartire l’Italia verranno realizzate attraverso il commissariamento o con una procedura agevolata e semplificata. Sembra esserne più che certa Raffaella 
Paita, capogruppo di Italia Viva in Commissione trasporti della Camera, che al termine dell’incontro al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti sul decreto legge Semplificazione ha affermato che se “ con la proposta del Piano Italia Shock c’era la consapevolezza che fosse necessario un grande intervento sulle opere pubbliche che facesse ripartire 
il Paese e che il modello commissariale applicato a Expo e a Genova, insieme alle semplificazioni delle procedure, fosse la strada giusta da percorrere per far sbloccare i cantieri”, ora tutto “è diventato realtà. Continua a leggere



La crisi del dopo epidemia farà viaggiare non solo più auto ma anche più inquinanti

Le misure di distanziamento sociale destinare a durare a lungo anche nel dopo emergenza Coronavirus potrebbero avere come conseguenze un aumento dell’uso dell’auto ma anche l’acquisto delle famiglie a più basso reddito di auto con motorizzazioni meno efficienti e quindi più inquinanti. Uno scenario di fronte al quale i rappresentanti di Assilea Continua a leggere



Ennio Morricone, l’ultima composizione lasciata in eredità è per ricordare il Ponte Morandi

Tante pietre a ricordare: è questo il titolo dell’ultima composizione “lasciata in eredità” dal maestro Ennio Morricone. Un’ eredità” particolarmente significativa perché il brano, scritto per orchestra, coro e voce bianca, è stato composto dal grande musicista, scomparso all’età di 91 anni, in memoria delle vittime del crollo del Ponte Morandi per essere interpretato in occasione del concerto che l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova terra’ la sera prima dell’inaugurazione del nuovo ponte progettato da Renzo Piano. Continua a leggere



Contributi direttamente ai passeggeri e non agli armatori per far ripartire le autostrade del mare

Gli aiuti di Stato per garantire i collegamenti via mare con le isole non vanno date agli armatori, ma direttamente agli utenti, ai passeggeri, seguendo il modello spagnolo. A chiedere che il Governo italiano inverta la rotta delle sovvenzioni statali oggi “a vantaggio di un unico operatore marittimo per dare invece contributi direttamente agli utenti, garantendo così davvero il rispetto della continuità territoriale con le isole ma anche della libera scelta dei viaggiatori, sia cittadini insulari sia turisti, i quali potrebbero quindi scegliere con quale operatore partire” è il direttore generale di Alis, Marcello Di Caterina, firmatario, insieme alla direttrice di Confindustria alberghi Barbara Casillo di un documento Continua a leggere



Non c’è sviluppo senza mobilità: tutta Italia sembra averlo compreso, tranne i politici

Non c’è sviluppo senza mobilità; non c’è impresa senza accessibilità”. Lo ha affermato, “chiudendo” un’intervista al quotidiano Il Secolo XIX di Genova, il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli.  Chiaro il concetto, meno evidente la comprensione da parte dei decisori pubblici. Quello a cui assistiamo in questi giorni è davvero preoccupante. Abbiamo una Regione di fatto paralizzata da una decisione quantomeno discutibile, generata da una circolare emanata da un “commissario” che senza avere un ruolo in tema di mobilità ha deciso di imporre dei tempi ristretti per realizzare dei lavori su tratti di autostrada, esattamente nelle gallerie, che stanno provocando caos e blocchi. L’autotrasporto ancora una volta paga le conseguenze. Continua a leggere