Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico, il Tar rimette al comando Zeno D’Agostino

Il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale Zeno D’Agostino dovrà essere reintegrato nel proprio incarico. Lo hanno stabilito i giudici del Tar del Lazio, accogliendo il ricorso presentato dallo stesso manager oltre che quello proposto dall’Autorità di sistema portuale stessa con il sostegno di Assoporti. Il Tar ha così spazzato via la destituzione da parte di Anac per “inconferibilità” rispetto a due incarichi: quello di presidente dell’AdSP di Trieste, appunto, nomina decisa con provvedimento del ministro delle Infrastrutture del novembre 2016, e quella, risalente all’anno prima, di presidente del CdA di Trieste Terminal Passeggeri. La destituzione di Zeno D’Agostino aveva scatenato un autentico mare di proteste, in difesa di un manager unanimemente riconosciuto fra i più seri e preparati d’Italia e ora “difeso” anche dai magistrati del tribunale amministrativo regionale che hanno invece respinto la richiesta risarcitoria avanzata dal protagonista della vicenda “ sia perché meramente enunciata sia perché l’annullamento del provvedimento impugnato, con decisione resa in tempi brevissimi, a parere del Collegio ,elide il prodursi di qualsivoglia tipo di danno di natura patrimoniale, atteso che, in esecuzione della presente sentenza, il ricorrente andrà reintegrato nella carica di residente dell’AdSP”.

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