Una polizza assicurativa contro i rischi “economici” da contagio da Coronavirus per tutti gli autotrasportatori iscritti a Ebitral. A donarla, a oltre 4700 lavoratori, sostenendo ogni costo, sono stati i responsabili dello stesso Ente bilaterale del trasporto e della logistica composto da Fai Bergamo e dai sindacati provinciali di categoria che fanno riferimento a Cgil, Cisl e Uil, che hanno sottoscritto un accordo con la compagnia Generali per garantire un’ulteriore copertura, indipendentemente dall’esistenza di piani sanitari assicurativi, ai dipendenti delle 350 imprese del territorio associate alla Federazione autotrasportatori italiani. Un’iniziativa “realizzata per dare un sostegno economico ma anche psicologico a possibili nuovi ammalati”, come ha sottolineato il presidente di Ebitral, Fabrizio Rottoli, che prevede un’indennità di 100 euro per ogni giorno di ricovero superiore al settimo causato da infezione da Covid 19 per un massimo di ulteriori 10 giorni (con indennizzo dunque dall’ottavo giorno); un’indennità da convalescenza pari a 3.000 euro corrisposta alla dimissione dall’istituto di cura a seguito di ricovero in terapia intensiva; un pacchetto di assistenza post-ricovero, in caso superi i sette giorni, “per gestire al meglio il recupero della salute e la gestione familiare in periodo di emergenza nei 14 giorni successivi”. E, ancora, l’invio di un medico generico; il trasporto del paziente per diverse necessità; l’invio a domicilio di una collaboratrice familiare e, per alcune ore, di una baby sitter, oltre alla consegna della spesa. Una polizza, riservata a persone di età non superiore a 70 anni, valida fino alla mezzanotte del 31 dicembre prossimo, “data in cui tutti gli italiani”, commenta Giacomo Ricciardi, vicepresidente di Ebitral, “sperano che l’epidemia di polmonite possa essere solo un lontano ricordo”.