Rimborsi sul gasolio, alle imprese di trasporto verranno garantiti soltanto fino a luglio?

Il rimborso delle accise sul gasolio alle imprese di autotrasporto avverrà soltanto fino al 1° luglio 2020? L’ipotesi, contenuta in un emendamento e pubblicata dalla stampa, ha suscitato grande preoccupazione nelle federazioni della categoria reduci da un recente confronto con il ministro alle Infrastrutture e ai trasporti Paola De Micheli che aveva visto la definizione di un accordo per garantire i rimborsi almeno fino al 1° ottobre con l’impegno del Governo a una possibile estensione fino a gennaio 2021 e con contestuale avvio del fondo per la sostituzione dei veicoli più vetusti. Un possibile “dietro front” che ha spinto le associazioni dell’autotrasporto aderenti al coordinamento nazionale Unatras-Conftrasporto a diffondere immediatamente un comunicato nel quale i responsabili dichiarano di aver appreso “con preoccupazione a mezzo stampa che il Governo ha presentato un emendamento che garantisce il rimborso accise soltanto fino al 1° luglio 2020” e denunciando come tutto ciò vada in direzione opposta “al buonsenso e al dialogo avviato tra governo e associazioni con senso di responsabilità che ha permesso sul filo di lana di allentare la tensione che si è diffusa tra gli operatori dell’autotrasporto. Siamo convinti che il ministro dei Trasporti Paola De Micheli mantenga fede agli impegni assunti nell’interlocuzione con le rappresentanze di Unatras-Conftrasporto, culminata con il Protocollo d’intesa del 19 novembre ultimo scorso”, prosegue i lcomunicato, “per questo Unatras-Conftrasporto, dopo aver apprezzato la difesa del trasporto italiano sul caso Brennero, confida che già nelle prossime ore la determinazione dell’onorevole De Micheli consenta di porre rimedio sulla questione accise, per cui vi è un esplicita intesa. Il mantenimento degli impegni e il rispetto del faticoso accordo raggiunto sono i presupposti necessari per proseguire il dialogo intrapreso con decisione dal ministro De Micheli, condizione indispensabile per evitare che il malcontento degli autotrasportatori possa determinare dure prese di posizione della categoria a partire dal prossimo mese di gennaio”.