Un “contributo unificato”, che assorbe gli altri prelievi, su tutti i container “sbarcati e imbarcati nei porti dello Stato” anche senza merci: è la nuova tassa, arrivata tramite un emendamento al decreto fiscale approvato dalla commissione Finanze della Camera, che permetterà di potenziare i controlli negli scali. La tassa consentirà infatti di acquistare, da parte dell’Agenzia delle Dogane e dei monopoli, strumenti ad alta tecnologia per rilevare import-export vietati. Il nuovo contributo unificato dovràFinanze della Camera ha dato il via libera anche a un finanziamento di 5 milioni l’anno, a partire dal 2020, per la digitalizzazione logistica dei porti, delle ferrovie e dell’autotrasporto.