Divieti al Monte Bianco: un ministro dei trasporti responsabile non dovrebbe allarmarsi?

“La notizia che dal 1° settembre si introdurranno dei divieti al traforo del Monte Bianco e che tale limitazione durerà almeno tre anni dovrebbe allarmare un ministro dei Trasporti responsabile. Conftrasporto, da tempo aveva allertato il Governo di quanto si sarebbe verificato. Forse chi persegue la politica della penalizzazione alla mobilità ha lasciato correre volutamente. Il risultato è che oltre ai divieti introdotti dal Tirolo, da quelli del Bianco e dai rallentamenti derivanti dai problemi della linea ligure che collega l’Italia con l’ovest europeo l’economia nazionale subirà un fortissimo colpo”. Continua a leggere

Sconto del 50 per cento in autostrada per i mezzi pesanti che non intasano la Firenze-Pisa-Livorno

Pedaggi autostradali scontati quasi della metà  per i  mezzi pesanti  che percorrono le A11 e A12 in alternativa alla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. È questo l'”esperimento”, che vede protagonisti i mezzi di classe 3, 4 e 5 di imprese titolari di contratto Telepass con Viacard, varato dalla Regione Toscana con l’obiettivo “di limitare per quanto possibile i disagi all’utenza e le code dovute al cantiere per il miglioramento della sicurezza lungo la Fi-Pi-Li” come ha spiegato l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, aggiungendo che “la sperimentazione durerà due mesi, al termine dei quali la Regione valuterà se far proseguire l’iniziativa. Continua a leggere

Pedaggi più cari sulla A22 per i Tir. “A pagarne le conseguenze sarà chi fa la spesa”

Autotrasportatori trentini contro il rincaro del pedaggio per i mezzi pesanti sull’A22, manovra destinata “a portare pochi vantaggi a fronte di una serie di disagi e a un generale aumento dei costi per imprese e famiglie”. A d affermarlo sono i presidenti delle tre associazioni di categoria della regione, Andrea Pellegrini (Fai Conftrasporto), Lucio Sandri (Confindustria) e Claudio Comini (Associazione Artigiani) che denunciano come le ulteriori limitazioni e aumenti siano state decise ”con motivazioni di natura ambientale che appaiono strumentali, visto che è assodato che un camion di ultima generazione Euro 6 inquina meno di un’autovettura di pari classe euro”. Continua a leggere