Toninelli vuole un’Italia che mantiene i nullafacenti e fa fuggire chi vuole lavorare?

“Assurda e incomprensibile, adottata da un Governo, e in particolare dal ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli, portatore di un’ideologia assurda che sta sempre più disconnettendo il Paese, attraverso il blocco delle infrastrutture che sono la vera chiave di volta per la competitività”. Così il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè ha definito la decisione annunciata dal Governo di non effettuare la Gronda di Genova”. Una stroncatura della politica del Governo gialloverde “appesantita” da una considerazione, condivisa ormai da un numero vastissimo e sempre maggiore di italiani: “Il mantra della decrescita felice colpisce ancora. Continua a leggere



Motori diesel, da demoni a santi. Il Sole 24 Ore: “Sono pulitissimi, perché nessuno lo dice?”

“Diesel, ecco perché i nuovi motori sono super puliti ma nessuno ne parla.” A intervenire sul “caso diesel”, e sulla presunta catastrofe dei motori a gasolio, letteralmente demonizzati in quella che appare sempre più una campagna molto commerciale e poco ambientale, per spalancare le strade al mercato di un’auto elettrica della quale invece si enfatizzano i pregi nascondendone accuratamente i difetti e i pericoli (cliccate qui per leggere), è un articolo pubblicato sul Sole 24Ore a firma Pier Luigi del Viscovo (cliccate qui per leggere l’intero articolo) che non perde tempo nello spazzar via possibili dubbi, affermando fin dalle primissime righe che “tutti gli studi scientifici dicono in maniera chiara che dai tubi di scappamento delle moderne vetture diesel Euro6 escono sostanze inquinanti in quantità talmente basse da non essere significative”. Continua a leggere



Mara Bizzotto “ambasciatrice” a Strasburgo della campagna per una guida italiana ai trasporti

Una foto scattata nella sede dell’Europarlamento di Strasburgo  che la ritrae mentre mostra la lettera aperta al Governo italiano, pubblicata a  tutta pagina sul quotidiano Il Giornale il 1° luglio,  con l’invito a chiedere  dall’Unione Europea di assegnare al nostro Paese la guida della Commissione ai Trasporti.  A condividere così, nel modo più esplicito che si possa immaginare, la  campagna di Conftrasporto per far ottenere a un rappresentante italiano l’incarico di Commissario europeo ai trasporti è stata l’onorevole Mara Bizzotto, eletta nella circoscrizione Nord Est, Continua a leggere



Caso Brennero, la Lega chiede a tre ministri di opporsi all’Austria a livello nazionale ed europeo

Un’interpellanza parlamentare, per chiedere l’intervento del ministro ai Trasporti Danilo Toninelli, oltre che del ministro agli Affari europei e del ministro degli Esteri, sui divieti introdotti dall’Austria al traffico pesante al Brennero, perché “la questione venga affrontata con serietà e urgenza a livello nazionale ed europeo”. A firmarla sono due parlamentari bergamaschi della Lega, Daniele Belotti e Simona Pergreffi, secondo i quali l’Austria, introducendo divieti integrativi per i mezzi pesanti Continua a leggere



Trasportatori abbandonati a se stessi: il Governo non può restare insensibile alle grida di dolore

Quello che all’inizio era un grido di dolore ora è diventato un coro assordante: praticamente non passa giorno senza che chi rappresenta le imprese dell’autotrasporto, gli intermediari, i lavoratori, evidenzi con insistenza come da troppo tempo la politica dei trasporti sia scomparsa dal tavolo delle discussioni politiche e di governo. Eppure quelle “grida di dolore” non vengono raccolte: sembra assurdo, ma nonostante nel mondo dei trasporti le grida accomunino tutti, chi ha il dovere di occuparsene risponde con un fragoroso silenzio. Infischiandosene perfino degli insegnamenti della storia (in qualche caso forse ignorando la materia….) che racconta come ai tempi delle guerre d’indipendenza vi fu un re del Piemonte che lanciò la frase, poi divenuta l’elemento sul quale si innescarono le guerre d’indipendenza: “Non possiamo essere insensibili alle tante grida di dolore che da tante parti d’Italia si levano verso di noi”. Continua a leggere



La minigonna della motociclista sexy continua a sollevarsi e nessuno la supera più…

Ci sono motociclisti che  viaggiano a velocità ridotta per ammirare il panorama e altri che per ammirarlo…. non sorpassano la moto che li precede.  Perché mai? La risposta arriva da un video messo on line dal TgCom 24 che mostra il “panorama” di una motociclista passeggera che indossa una minigonna cortissima che, col vento, continua ad alzarsi mettendo in mostra un fondoschiena decisamente apprezzabile coperto da una mutandina minuscola. (cliccate qui per vedere il video)

Caso Brennero, costi minimi, pagamenti: il ministero è pronto a incontrare l’autotrasporto

Il caso Brennero, con divieti imposti dall’Austria ai tir italiani carichi di merci destinate al mercato europeo; i costi minimi per la sicurezza della circolazione stradale; i tempi di pagamento da parte della committenza alle imprese di autotrasporto: sono questi i temi al centro dell’incontro  fra i rappresentanti del ministero per le Infrastrutture e i trasporti e quelli delle associazioni di categoria convocate a Roma il 23 luglio alle15.30. Un incontro richiesto da tempo ormai dai rappresentanti della categoria che  a più riprese hanno denunciato il mondo politico d’aver dimenticato un settore fondamentale per l’economia del Paese come quello dell’autotrasporto. Continua a leggere



Settore marittimo: vale moltissimo, perfino più dell’industria dell’auto, ma quanti lo sanno?

“Il settore marittimo occupa 880mila addetti diretto generando un valore aggiunto di 45 miliardi di euro e ha un indotto che raggiunge i 130 miliardi di euro ben maggiore, solo per fare un esempio, a quello, di 93 miliardi, dell’indotto dell’industria automotive, che pure è considerata una delle principali manifatture nazionali. Un settore che, contribuendo per il 3 per cento al Pil nazionale, ha quindi un peso determinante, che spesso però non viene percepito, in parte per nostra stessa responsabilità”. A mettere sul piatto della bilancia il reale peso, “tutt’altro che marginale” dello shipping e dell’economia marittima, in Italia, è Stefano Messina, presidente di AssArmatori, Continua a leggere



Aponte: “I porti di Genova e Trieste attardati nella corsa a servire il mercato europeo”

Genova e Trieste sono ancora attardate nella competizione per servire i mercati del centro Europa. Un ritardo confermato da uno che di servizi offerti ai mercati “via mare” ne sa come pochissimi altri al mondo, Gianluigi Aponte, patron del colosso mondiale dei trasporti marittimi Msc, che in occasione dell’assemblea annuale di AssArmatori, associazione guidata dal genovese Stefano Messina, si è detto d’accordo con quanto appena sostenuto dal presidente di Conftrasporto-Confcommercio, Fabrizio Palenzona, Continua a leggere



Marebonus, Toninelli conferma l’incentivo. “Ha stimolato investimenti per 538 milioni”

“Il Governo vuole continuare a investire anche sugli incentivi Ferrobonus e Marebonus da destinare alla merce che sceglie il treno o la nave al posto del “tutto strada. E questo anche perché siamo consapevoli che le imprese armatoriali stanno compiendo grandi investimenti nell’utilizzo dei combustibili alternativi, nell’ottica di abbattere le emissioni di Co2 e delle altre sostanze maggiormente inquinanti” . Ad affermarlo è stato ll ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli intervenendo al meeting annuale di Assarmatori a Roma. Continua a leggere



Politica del mare, per Stefano Messina è stato “il più grande fallimento dell’Unione europea”

Politica marittima, il più grande fallimento dell’Unione europea. Parola di Stefano Messina, presidente di Assarmatori, l’associazione che raggruppa i principali armatori italiani e internazionali con prevalenti interessi in Italia, che in occasione del meeting annuale dell’associazione ha denunciato come la Commissione uscente di Bruxelles, salvo rarissime occasioni, non si sia mai occupata in modo razionale della politica del mare e questo nonostante il fatto che “per Paesi come l’Italia sulle navi e attraverso i porti transiti più dell’ 80 per cento dell’interscambio commerciale”. Continua a leggere



Nuovo commissario europeo ai trasporti, anche Assarmatori chiede che sia italiano

Il nuovo commissario europeo ai trasporti sarà italiano? Ad augurarselo è praticamente tutto il mondo dei trasporti del nostro Paese che da settimane sta invitando il Governo ad attivarsi affinché sia un nostro rappresentante a sedersi sulla poltrona fin qui occupata da Violeta Bulc.
Un invito ribadito con forza al Governo anche da Stefano Messina, presidente Assarmatori, in occasione del meeting annuale dell’associazione le cui compagnie associate controllano più di 450 navi e che rappresenta la più importante concentrazione mondiale di navi traghetto per passeggeri e merci. Una richiesta pienamente condivisa anche da un ospite illustre del meeting annuale di Assarmatori, l’ex premier e oggi direttore della scuola di affari internazionali dell’Istituto di Studi Politici di Parigi Enrico Letta, Continua a leggere



Strade da schifo: un camionista le filma e chiede: la tassa che paghiamo per curarle che fine fa?

Gli autotrasportatori con mezzi che superano il peso di 44 tonnellate pagano una apposita tassa di usura del manto stradale, soldi che dovrebbero servire per la manutenzione dell’asfalto e che invece vengono incamerati dallo Stato che lascia le strade in condizioni pietose. A denunciarlo, sottolineando non solo la beffa di una tassa pagata per nulla ma anche i pericoli, in qualche caso gravissimi, causati da strade che in molti casi sembrano percorsi di guerra, è un autotrasportatore che ha inviato alla pagina facebook di stradafacendo un video eloquentissimo girato sulla ex SS 236, la strada che da Montichiari porta a Mantova. Continua a leggere



Capannoni per la logistica, come cambieranno e dove verranno costruiti quelli nuovi

Strutture, tecnologie, formazione: su cosa sono più propensi a investire gli operatori logistici per lo sviluppo della loro attività? A chiederlo agli operatori del settore è stata un’indagine commissionata dai responsabili di World Capital società italiana di consulenza e intermediazione immobiliare, i cui risultati sono stati presentati in occasione del convegno “Logistica, settore ancora in crescita o in consolidamento?”, organizzato da Nctm studio legale in collaborazione con Il Sole 24 Ore. Un’indagine che ha rivelato come la maggior parte degli operatori (34 per cento ) punterebbe sull’automazione del lavoro, riammodernando (nel 25, per cento dei casi) capannone, mentre il 23,4 per cento, sceglierebbe la formazione e il 17 per cento gli impianti. Continua a leggere



Confetra incontra Matteo Salvini: “Sulla logistica e sui cantieri si gioca il futuro del Paese”

“Portualità, cargo aereo, trasporto ferroviario merci, autotrasporto, corrieri e magazzini, spedizioni internazionali, interporti richiedono una politica vera e strutturata per l’intera industria logistica. E se l’Italia vuole giocare la partita globale della logistica 4.0, bisogna procedere senza esitazioni sui completamenti delle opere infrastrutturali legate ai Corridoi Ten T, oltre che sulla digitalizzazione dell’intera supply chain investendo sulle autostrade immateriali 5G e sulla informatizzazione di flussi, nodi e reti, sulla conferma delle politiche di supporto allo shift modale e all’intermodalità, su una massiccia azione di semplificazione e disboscamento normativo e amministrativo, a partire dai tempi insopportabili sui controlli sulla merce e dal ruolo improprio e inutilmente intralciante dell’Autorità di regolazione dei trasporti rispetto alle attività delle imprese logistiche che non gestiscono infrastrutture in regime di monopolio”. Continua a leggere