Anita: “I limiti al traffico sull’arco alpino sono un attacco al Made in Italy, vanno riscritte le regole”

“Attraverso le limitazioni imposte al trasporto stradale sull’arco alpino, dove transitano il 70 per cento delle merci con un volume di 50 milioni di tonnellate annue solo al Brennero, si vuole in realtà colpire il Made in Italy e frenare le nostre relazioni commerciali con i Paesi del Nord Europa. Per crescere abbiamo bisogno di essere difesi”. Ad affermarlo è stato il presidente Anita, Thomas Baumgartner che intervenendo all’assemblea annuale dell’associazione italiana dei trasporti ha anche aggiunto che se “davvero si vuole fare dell’Italia una piattaforma logistica, occorre rivedere radicalmente il Protocollo trasporti della Convenzione delle Alpi”, ovvero il trattato internazionale sottoscritto dagli otto Paesi alpini (Austria, Francia, Germania, Italia, Liechtenstein, Principato di Monaco, Slovenia e Svizzera), nonché dalla Comunità economica europea, per assicurare una politica comune per l’arco alpino, attraverso un coordinamento internazionale degli interventi.