L’acquisto dell’auto corre sempre più in rete, con un cittadino su due pronto a ordinare via e-commerce la nuova vettura, a condizioni che la presentazione del modello sia sufficientemente supportata da foto e video che sopperiscano alla visita di persona in concessionaria. A confermarlo è una rilevazione di MotorK, azienda italiana che sta rivoluzionando il comparto della distribuzione automotive in tutta Europa, presentata per la prima volta sul palco di IAB Internet Motors, il principale momento di confronto reale sulle dinamiche del mercato automotive, sempre più contraddistinto da una forte correlazione tra investimenti in tecnologia e campagne pubblicitarie digitali. Un’analisi che vede dunque la rete sempre più protagonista negli acquisti anche nel settore automobilistico (evidenziando contemporaneamente una domanda di una sempre maggior innovazione tecnologica e qualità nella relazione online con il potenziale client) con foto e video diventati strumenti indispensabili nel processo di scelta dell’auto giusta che avviene ormai in primis in rete: secondo dati Google il 92 per cento di chi vuole comprare inizia la ricerca dell’auto online mentre secondo MotorK, il 93 per cento dei consumatori alle prese con l’acquisto dell’auto ritiene che le immagini siano elementi importanti per determinare la scelta della vettura, e il 71 per cento considera fondamentali i video. Dati, ottenuti indagando su un campione di 5.000 utenti alle prese con l’acquisto dell’auto nelle nazioni in cui l’azienda opera (Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna e Germania), che fanno il paio con trend rilevati da DriveK, il portale di MotorK per la scelta e la configurazione dell’auto nuova: il tasso di conversione delle ricerche in lead (vale a dire richieste di preventivo e test drive in concessionaria) di chi ha visualizzato le immagini dei veicoli a 360° è il 29 per cento più alto di chi non si è soffermato su queste immagini; inoltre, il tasso di conversione in lead di chi ha visto una delle video-recensioni presenti sul portale è il 7 per cento più alto di chi non l’ha visualizzato. Ma a confermare che l’online advertising è sempre più una strategia determinante per avvicinare i clienti al prodotto ci sono anche gli ultimi dati Nielsen che confermano come l’online advertising del comparto automotive detiene una quota pari al 35,3 per cento del totale investimenti con stime di crescita a due cifre nel 2019 rispetto al 2018. Inutile dire che, in questo scenario, i social media rappresentano un territorio da presidiare e studiare con attenzione: stando ai dati presentati da Facebook sul palco, quella automotive è una delle comunità più grandi e attive su Instagram: solo per dare un numero, a gennaio 2019 i post su Instagram con l’hashtag #car sono stati 54,7 milioni. Case auto, dealer e operatori del settore interagiscono con gli appassionati condividendo la loro passione via Feed, Stories e IG TV e foto e video rappresentano il principale volàno alla creazione di interesse e una guida riconosciuta alla scelta e all’acquisto. “Fino ad alcuni anni fa tutti gli operatori del settore ritenevano altamente improbabile che l’ecommerce potesse diventare un canale di vendita valido e rilevante per il mercato dell’auto “, ha commentato Marco Marlia, fondatore e Ceo di MotorK, “le abitudini dei consumatori, però, sono evolute velocemente, imponendo un percorso di acquisto basato su elementi visivi, che si risolve sempre di più nell’esperienza online e nell’auto-identificazione rispetto ai contenuti fruiti dagli schermi. Mutuati i modelli di acquisto di settori come il turismo, la ristorazione e la moda, è ormai chiaro che anche l’automotive può dire la sua quando si parla di ecommerce: tutto ciò che è necessario è individuare il giusto mix di strumenti e contenuti indispensabili agli utenti per fare la propria scelta, anche quando si tratta di beni come un’auto”.