“Complimenti al governo per la brillante operazione sui noleggiatori di auto con conducente che metterà sul lastrico migliaia di operatori e le loro famiglie”. A fare i complimenti (sarcastici) al Governo è il vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto Paolo Uggè, preoccupato per la sorte delle imprese di Ncc messe da ieri ‘in mezzo a una strada’ che sembra senza via d’uscita. “Dalla mezzanotte di martedì è scattato il regime sanzionatorio, stabilito dall’articolo 10-bis del decreto del 2018, che pone alle imprese di Ncc paletti talmente rigidi da impedirne l’attività”, denuncia Paolo Uggè, “di qui l’interrogazione, nei giorni scorsi, di alcuni deputati del Pd, che hanno chiesto al governo di provvedere nell’immediato a un ulteriore differimento del termine del 14 maggio per l’entrata in vigore delle sanzioni. Nell’interrogazione si chiede inoltre se, contestualmente, per evitare ulteriori criticità, il governo intenda convocare un tavolo di confronto con le organizzazioni di categoria, consentendo agli operatori di poter svolgere il proprio lavoro”. “Per sanare una situazione di illegalità prevalentemente presente nella zona di Roma”, ha ancora aggiunto Paolo Uggè, “questo governo non ha saputo trovare né ricercare le possibili soluzioni che eliminassero le irregolarità senza mettere in crisi migliaia di noleggiatori. Non è servita l’interrogazione di alcuni deputati del Pd, prima firmataria l’onorevole Paita, capo gruppo in commissione Trasporti, a rimuovere una decisione che non produrrà aspetti positivi, ma incrementerà ancora operazioni di irregolarità. Un governo che consente ai tassisti, unici in Europa, a non rilasciare lo scontrino fiscale non è un Governo serio e giusto”. Ora l’augurio espresso da Paolo Uggé è che “le regioni alle quali è attribuita la regolamentazione del trasporto pubblico locale sollevino la questione di costituzionalità in modo da mitigare i danni che dei dilettanti allo sbaraglio hanno saputo creare, solo per non aver voluto ascoltare i suggerimenti ragionevoli che sono stati più volte rappresentati”.