“La campagna elettorale più distante dai problemi della gente e delle imprese di questi ultimi anni”. Così il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè ha definito la “marcia d’avvicinamento” da parte di partiti e candidati alle elezioni europee del 26 maggio. Una stroncatura, messa on line nel consueto appuntamento con gli associati sul sito di Conftrasporto (cliccate qui per navigare) in cui Paolo Uggè denuncia l’incredibile “distanza” fra il mondo dellka politica e i problemi del settore dell’autotrasporto. “Sembra che i problemi della nostra economia non esistano e se si volesse fare l’elenco dei temi irrisolti nel mondo dei trasporti e della logistica non basterebbe una pagina intera”, si legge nel “capo d’accusa”, “eppure il dibattito di queste ultime settimane si è incentrato sulla revoca di un sottosegretario, sul numero dei parlamentari, sulla cannabis, sui Rom, sulla soppressione del Cnel, etc, etc. Ma la Tav, il Brennero, i collegamenti alpini, la funzionalità dei porti, l’occupazione, in particolare quella giovanile, le norme sugli Ncc, quelle sui trasporti eccezionali date per pronte, (l’ultimo divieto riguarda la Valdastico), la soluzione del problema delle revisioni per i mezzi pesanti, il Pil che non cresce, contrariamente al debito pubblico che invece continua ad aumentare? Insomma un continuo bla, bla, bla che produce solo mancate soluzioni e sempre più il distacco della gente dal mondo delle istituzioni”. Un distacco causato spessissimo dal fatto che chi “fa politica” poco (e in molti casi nulla) sa dei problemi reali di chi lavora., e ancor meno delle possibili soluzioni. Un ostacolo che potrebbe essere facilmente superato proponendo candidati che, proveniendo dal mondo del lavoro, sappiano invece di cosa parlano. È per questo che Paolo Uggè ha deciso di concludere la sua rubrica settimanale “Il Punto” evidenziando , con tanto di caratteri in grassetto, la candidatura di un’autotrasportatrice all’Europarlamento. “Segnalo che nella circoscrizione dell’Italia centrale è in lista con il partito dell’onorevole Emma Bonino, “Più Europa”, la nostra segretaria dell’ Umbria Carlotta Caponi”, scrive Paolo Uggé. Sottolineando che “avere una persona espressione diretta della categoria nel prossimo Parlamento europeo sarebbe una fortuna inaspettata”. Dunque, “ votare la candidata Carlotta Caponi è un investimento. Non esitino, dunque, gli operatori del trasporto e della logistica. Oggi una possibilità e un’opportunità esistono. Non lasciamocela sfuggire”.