È uno dei più importanti progetti di sostenibilità del trasporto in Italia, con veicoli pesanti che contribuiranno a “pulire” il settore dei trasporti grazie a un biocarburante avanzato. È quello contenuto nell’accordo sottoscritto nella sede del Cib, il Consorzio Italiano Biogas, di Lodi, fra Maganetti, storico gruppo valtellinese, e la Cooperativa agrozootecnica Speranza, per la produzione di biometano liquido proveniente da deiezioni animali e residui della produzione agricola. Un accordo, firmato dall’amministratore delegato del Gruppo Maganetti, Matteo Lorenzo De Campo e i vertici della Cooperativa Speranza di Candiolo, che ribadisce una volta di più la volontà del gruppo valtellinese di percorrere la strada della sostenibilità ambientale, economica e sociale seguendo la strada tracciata dalle Nazioni Unite nell’Agenda 2030. “Siamo entusiasti dell’accordo e di essere promotori di una vera logistica sostenibile”, ha commentato Matteo Lorenzo De Campo. ” Ora dobbiamo solo formalizzare alcuni aspetti tecnici per entrare a brevissimo in fase operativa. Con questa iniziativa siamo certi di aver tracciato una strada che tutti i trasportatori presto o tardi dovranno seguire. La tutela dell’ambiente, delle persone e dell’economia locale è un obbligo morale e deve essere impegno di tutti tutelarli con ogni sforzo possibile”. “Oggi è una giornata importante per la nostra cooperativa”, ha affermato Carlo Vanzetti di Cooperativa Speranza. “Siamo state tra le prime realtà agro-zootecniche in Italia ad aver creduto nella produzione di energia rinnovabile integrata, oggi crediamo nel nostro futuro e in quello della comunità con la produzione di biometano”. Dal canto suo Christian Curlis, in rappresentanza del Cib, ha voluto invece sottolineare il ruolo del consorzio, realtà che ” contribuisce a far dialogare il mondo dell’agricoltura con quello dell’industria, e ora anche con quello dei trasporti. Siamo sicuri che questa è la giusta direzione: il biometano da agricoltura si può fare e, con il biogas fatto bene, diventa un volano formidabile per la decarbonizzazione del sistema”.