Un’apertura dell’Italia alla Cina, spalancando le porte alla via della Seta, ma senza aprire nuove vie di collegamento fra l’Italia e l’Europa, lasciando la catena delle Alpi a fare da “tappo”, senza nuove infrastrutture competitive in grado di connetterci all’Europa, a iniziare dalla Tav, rischia di portare solo a un’invasione del mercato italiano di merci asiatiche, con conseguenze sulla produzione e sulla occupazione. A lanciare l’allarme è il vicepresidente di Conftrasporto e Confcommercio Paolo Uggè Continua a leggere
Archivi giornalieri: 7 Marzo 2019
No Tav no investitori stranieri. L’Ance: “Senza opera il Paese non sarà più credibile”
“Abbiamo lottato perché il Corridoio 5 non passasse in Svizzera, più a Nord. Se ora la Tav non si fa si mette a repentaglio anche l’immagine dello Stato. Chi vorrà mai più venire in Italia ad investire?”. A lanciare l’allarme, ipotizzando una fuga d’investitori da un Paese incapace di adeguarsi infrastrutturalmente, è il presidente dell’Ance costruttori, Gabriele Buia, secondo cui la Tav è un progetto che si deve realizzare assolutamente. Continua a leggere