Consegne merci notturne? Il camion mette il “silenziatore” e il sonno è assicurato

La notte è fatta per dormire, meglio se di un sonno profondo, non disturbato o peggio ancora interrotto da rumori provenienti dalla strada, magari dal sordo rumore del motore diesel di un camion che si è fermato proprio sotto la finestra della stanza da letto per scaricare le merci. Contribuire a garantire il miglior riposo a chi sotto casa ha attività che “lavorano” anche di notte è l’ultima “missione” di Scania che ha deciso di sperimentare consegne notturne silenziose utilizzando veicoli ibridi. Continua a leggere



Cooperativa vince la gara per il trasloco di un ente pubblico. Ma non aveva i requisiti per farlo

Se in Italia ci fosse un reale controllo sugli appalti pubblici quanti “sbagli” (a volte cin buonissima fede, altre forse invece voluti in cambio di una bustarella?) si potrebbe scoprire e correggere? La domanda sorge spontanea leggendo la notizia di una gara per il trasloco di un ente pubblico a Milano appaltata a una cooperativa che però non era in regola con i requisiti e, dunque, dovrà rinunciare all’appalto. Continua a leggere



Strade chiuse per chi porta i figli in auto scuola. “È pericoloso, inquinante e diseducativo”

Immaginate una grande scuola nell’orario d’ingresso degli studenti (ma anche d’uscita) senza decine  di auto, spesso grandi Suv, guidati da mamme pronte a “scaricare” i figli per poi “volare in ufficio (o magari semplicemente per tornare a casa che dista solo qualche centinaio di metri….): è questo immagina di poter vedere un giorno Anna Becchi, portavoce di Famiglie senz’auto, che durante l’audizione in commissione Trasporti della Camera sulle proposte di legge di modifica del Codice della strada ha chiesto che di chiudere al traffico le strade davanti le scuole durante l’orario più “caldo”. Continua a leggere



Grandi opere? Chiamiamole col nome vero: opere necessarie. E perfino facili da realizzare se solo …

“Continuiamo a chiamarle grandi opere, ma dovremmo chiamarle col loro vero nome, opere necessarie”. La precisazione, fatta da Giovanni Mondini, presidente di Confindustria Genova in occasione del convegno ‘Sostenibilità del sistema infrastrutture’, organizzato dall’associazione degli Industriali a Palazzo San Giorgio, potrebbe apparire banale, ma non lo è affatto, Anzi, è di fondamentale importanza. Perchè con una semplicissima  manciata di parole spiega al Governo  che realizzare strade e ponti non è chissà quale straordinaria impresa realizzata da chissà quali strateghi della politica:è la norma, è il minimo che una classe politica possa fare  se vuole tornare a essere credibile agli occhi del Paese. Continua a leggere