Ncc: “La politica non può scaricare su 200mila famiglie la sua incapacità di agire da 10 anni”

“Un Governo serio non può scaricare su 200 mila operatori e sulle loro famiglie le conseguenze di mancate decisioni che la politica avrebbe dovuto assumere da ben 10 anni: assegni tre mesi di tempo per raggiungere un accordo, ponendo paletti precisi e se, scaduto questo termine, non si sarà trovata una soluzione ragionevole, non difficile da raggiungere secondo Conftrasporto, che decida autonomamente emanando un provvedimento definitivo. Il governo del cambiamento dimostri di voler realmente cambiare le cose”.Ad affermarlo è il vicepresidente di Confcommercio e di Conftrasporto Paolo Uggè, intervenuto sulla protesta degli Ncc, le imprese di autonoleggio con conducente, che hanno manifestato a Roma e in diverse altre città contro l’entrata in vigore di un decreto che dal primo gennaio cancellerebbe di fatto 80mila imprese del settore.