“Interrompere il traffico ferroviario merci su tutto il territorio nazionale, dalle 2 di giovedì 1 marzo fino a miglioramento delle condizioni meteorologiche previste per la giornata di venerdì è un provvedimento decisamente eccessivo sia per l’entità sia per l’estensione geografica rispetto alle previsioni meteo anche della Protezione Civile. Non è possibile bloccare completamente e senza alcun preavviso un intero comparto a causa di situazioni che in molte regioni sono da considerarsi normali per la stagione e comunque sempre più frequenti e prevedibili”. A scendere in campo contro divieti basati su previsioni che, in diversi casi, si sono dimostrate inattendibili, sono i responsabili dell’associazione FerCargo che in un comunicato stampa “contestano fortemente la prescrizione delle ultime ore, emanata dal gestore dell’infrastruttura ferroviaria, Rete ferroviaria italiana, a tutte le imprese del trasporto ferroviario merci, che prevede l’interruzione totale del traffico ferroviario merci su tutto il territorio nazionale”. Continua a leggere
Archivi giornalieri: 28 Febbraio 2018
Tir fermi per la neve che non c’è. Fai: “Gestione assurda. I responsabili dovranno pagare”
“Abbiamo assistito a una gestione dell’emergenza neve da parte delle prefetture assurda, che ha bloccato la circolazione dei mezzi pesanti oltre ogni logica, pur in presenza di sole e di una oggettiva percorribilità della rete stradale”. Lo dichiara in una nota la Fai, la Federazione italiana degli autotrasportatori aderente a Conftrasporto-Confcommercio. “Le ordinanze di divieto, da attuare solo come estrema ratio vanno utilizzate con sapienza, coordinate tra loro e soprattutto debbono essere calibrate sulle reali condizioni di transitabilità delle strade e, quindi, revocate con immediatezza. Continua a leggere
L’Italia è diventata il Sahara? A giudicare da come gestisce le emergenze neve si direbbe di sì
“Con tutti i satelliti e i radar che ci danno minuto per minuto la situazione del meteo è possibile fermare la circolazione dei Tir per neve quando splende il sole? Con tutte le grandi riunioni e i vertici riuniti in maxi sale di controllo è possibile che nessuno si sia accorto che il Burian non era arrivato in molte zone dove i meteorologi l’avevano invece previsto e che nessuno abbia avuto il buon senso di ritirare le ordinanze di divieto? Perchè le ordinanze si possono fare ma anche cancellare. E, ancora, anche laddove la neve è caduta, esistevano davvero le condizioni per bloccare i tir? L’Italia è diventata il Sahara, incapace di gestire una nevicata? E allora a cosa servono le risorse economiche per far percorrere strade e autostrade ai mezzi spargisale, per tenere l’asfalto pulito e percorribile? Per tutto quello che sta succedendo fra previsioni meteo sbagliate e ordinanze di divieto ancora più disastrose esiste un solo aggettivo: folle”. Continua a leggere
L’autotrasporto non deve lasciar guidare il proprio futuro a chi è capace solo di frenarlo
Tra cinque giorni gli italiani si recheranno alle urne e sceglieranno chi sarà chiamato a governare il Paese. La speranza è che dopo alcuni esecutivi non scelti dal popolo si creino le condizioni per avere un governo stabile che sappia dare le risposte ai problemi concreti dei cittadini e delle imprese. In queste ultime settimane Conftrasporto ha cercato e ottenuto incontri con le forze politiche in campo, facendo pervenire ai vari schieramenti un documento contenente le proposte elaborate dalla federazione per ripartire tutti insieme, ottenendo risposte, anche se non da tutti. Continua a leggere