“Il cargo aereo è in crescita, grazie a Malpensa, Fiumicino e Bergamo, ma deve superare gap nelle infrastrutture e nella burocrazia per essere un sistema nazionale di qualità europea”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, alla presentazione a Malpensa del Position Paper “Azioni per il rilancio del Cargo Aereo”. “Con il trasporto merci aereo”, ha spiegato Delrio, “viaggia il valore aggiunto dell’Italia, l’eccellenza del Made in Italy”.
Il cargo aereo in Italia è cresciuto del 14,2 per cento nel periodo 2014-2016 e l’incremento è confermato anche nei nove mesi del 2017, con un aumento dell’11,2 per cento rispetto allo scorso anno. “Ciò indica”, spiega una nota del Ministero, “come il trasporto merci per via aerea, fino ad ora scarsamente considerato, stia diventando sempre più centrale in un’ottica globale. Basti pensare che in riferimento alle esportazioni extra-europee il cargo aereo in Italia, sebbene costituisca solamente lo 0,7% dei volumi, rappresenta ben il 25,8% del valore economico dei beni esportati”. Il Position Paper firmato a Malpensa dal Ministero e da 12 organizzazioni del settore suggerisce di avviare una serie di interventi come l’attuazione l’attuazione dello “Sportello Unico Doganale e dei Controlli” e la promozione del manifesto elettronico; il formale recepimento delle linee guida di indirizzo strategico tratteggiate nel Position Paper negli opportuni atti di indirizzo (Piano Nazionale degli Aeroporti, Piano Nazionale della Logistica) da parte delle Autorità preposte; l’istituzione negli aeroporti a maggiore vocazione cargo, o immediatamente a ridosso degli stessi, di agevolazioni e semplificazioni coerenti con il Codice doganale unionale e di Zone Economiche Speciali nelle aree del Mezzogiorno ove sia possibile stimolare una filiera del trasporto merci via area oggi poco attrattiva. “È il passo che mancava per la riforma della logistica, dopo quella della portualità e del trasporto su ferro già avviate”, ha detto Delrio. “Queste azioni strategiche integrano il piano nazionale Aeroporti e costituiremo al Mit un tavolo nazionale di coordinamento per proseguire il lavoro”.