Milano-Francoforte in treno, dal 10 dicembre partirà il collegamento diretto giornaliero

Si chiama Johann Wolfgang von Goethe il treno che dal 10 dicembre, giorno dell’entrata in vigore dell’orario invernale di Trenitalia, collegherà Francoforte sul Meno e Milano. Il nuovo collegamento giornaliero sarà svolto in collaborazione tra Trenitalia, le Ferrovie Federali Svizzere (SBB/CFF/FFS) e la tedesca Deutsche Bahn (DB). “Il famoso poeta Johann Wolfgang Goethe è nato a Francoforte e ha viaggiato molto in Svizzera e in Italia”, afferma Toni Häne, Manager del settore Verkehr (Trasporti) e membro della Direzione Generale di SBB Personenverkehr. “Per questo abbiamo deciso di fregiare questo treno con il suo nome, in qualità di ambasciatore del nuovo collegamento”.
Il treno partirà tutti i giorni alle 8.01 daFrancoforte, passerà da Basilea e Lucerna, attraverserà il Tunnel di base del San Gottardo fino al Ticino e proseguirà fino a Milano Centrale. In direzione Nord, la partenza è prevista da Milano alle 11.23. Il viaggio proseguirà via Domodossola sull’asse del Lötschberg, continuando nel Vallese, verso Berna, Basilea, per arrivare infine a Francoforte sul Meno. La durata del viaggio, in entrambe le direzioni, è di 7 ore e 36 minuti.
“Il Milano-Francoforte potrà fare da volano al turismo venendo incontro anche alle esigenze di chi si sposta per affari e lavoro. Da Milano, con le nostre Frecce, sarà poi facile, comodo e veloce connettersi con Roma, Venezia, Firenze, e con tutti i principali capoluoghi italiani serviti dall’Alta Velocità”, ha commentato Gianpiero Strisciuglio, direttore Divisione passeggeri Long Haul di Trenitalia.
“Grazie a questo collegamento l’Europa è ancora più vicina. Insieme ai nostri partner, vogliamo superare le distanze e unire le persone”, ha detto Birgit Bohle, presidente del Consiglio di amministrazione di DB Fernverkehr. “Con questo collegamento regolare offriamo ai nostri clienti una nuova e confortevole esperienza di viaggio: un treno ultramoderno e un costante servizio a bordo”.
I tre operatori ferroviari (SBB/CFF/FFS, DB e Trenitalia) – spiega una nota – “coordinano congiuntamente gli aspetti transfrontalieri, ma rimangono singolarmente responsabili nei propri Paesi dal punto di vista operativo ed economico per la nuova offerta di lunga percorrenza”.