Merci sui treni, il Polo Mercitalia rinnova la flotta: comprati 125 locomotori e 250 carri

Cresce la flotta del Polo Mercitalia, il soggetto controllato da Ferrovie dello Stato che si occupa di trasporto merci sui treni e di logistica integrata. In una nota, infatti, è stato annunciato l’acquisto di 125 nuovi locomotori elettrici TRAXX DC3/MS di ultima generazione, 50 carri tasca doppi “intelligenti” destinati al trasporto di semirimorchi mega e 200 carri “intelligenti” per il trasporto di coils. Prodotti da Bombardier, i 125 nuovi locomotori elettrici TRAXX DC3/MS saranno comprati da Mercitalia Rail e da TX Logistik con un investimento di circa 400 milioni di euro.

L’operazione, spiega la nota, “è stata concretizzata al termine di un confronto competitivo molto serrato, durato circa otto mesi, che ha coinvolto i principali costruttori internazionali del settore. Le prime consegne dei nuovi locomotori sono previste per l’autunno del 2018”. Con un investimento di 27 milioni di euro, Cemat e Mercitalia Rail acquisteranno invece 250 nuovi carri: i 50 carri tasca doppi “intelligenti”, “prodotti da Tatravagonka Poprad, saranno impiegati per potenziare il trasporto di semirimorchi mega ed entreranno in esercizio nei primi mesi del 2018”, mentre i 200 carri porta coils “intelligenti”, “la cui produzione è stata assegnata alla società Greenbrier, verranno impiegati per sviluppare il trasporto di prodotti siderurgici ed entreranno in esercizio a partire dall’estate 2018″.
“Queste operazioni”, ha dichiarato Marco Gosso, amministratore delegato di Mercitalia Logistics, “rappresentano un tassello molto importante del Piano industriale 2017-2026 che prevede per il Polo Mercitalia 1,5 miliardi di euro di investimenti. Siamo in linea con quanto pianificato per il rilancio del settore merci del Gruppo FS Italiane, sia per i risultati che stiamo ottenendo sia per gli investimenti che stiamo effettuando. Il nostro obiettivo è utilizzare questi nuovi locomotori e questi nuovi carri per potenziare e migliorare i servizi merci in Italia, sui Corridoi transalpini e nei principali Paesi europei. In questo modo il Polo Mercitalia imprimerà un’ulteriore accelerazione al delicato processo di orientamento e attenzione al cliente recentemente avviato. Svolgiamo un’attività interamente a mercato”, ha concluso Gosso, “e al mercato, ovvero al mondo delle imprese e degli operatori della logistica e del trasporto merci, vogliamo presentarci sviluppando il concetto dell’‘interfaccia unica’ per i clienti, facendo in modo che possano beneficiare di tutti i servizi offerti dalle diverse società del Polo Mercitalia, senza però doversi preoccupare di interagire con più soggetti diversi”.
Le nuove locomotive “saranno tecnologicamente le più avanzate tra quelle disponibili sul mercato europeo e consentiranno al Polo Mercitalia di rinnovare, nei prossimi tre anni, oltre un terzo della flotta di proprietà e di disporre di un parco locomotori elettrici con un’età media fra le più basse in Europa”. Grazie a una una potenza massima di trazione di 6,4 MW e una forza di trazione di 320 kN, Mercitalia Rail e a TX Logistik potranno far circolare treni merci con una maggiore capacità di carico rispetto agli attuali convogli. Inoltre, grazie a sistemi frenanti autogenerativi, sarà possibile ridurre significativamente i consumi energetici. “Bombardier”, spiega la nota, “si occuperà, in Italia e all’estero, anche della manutenzione di questi locomotori per un periodo di otto anni, garantendo la massima disponibilità ed efficienza dei mezzi. Ciò permetterà alle società del Polo Mercitalia di migliorare l’affidabilità e la puntualità dei servizi di trasporto merci offerti ai clienti”. Tecnologia protagonista anche sui 250 nuovi carri, “equipaggiati con un sistema di monitoraggio telematico costituito da sensori autoalimentati da un innovativo sistema di energy harvesting in grado di comunicare in tempo reale lo stato di funzionamento del mezzo, garantendo maggiore affidabilità, efficienza operativa e sicurezza di esercizio. Il Polo Mercitalia potrà quindi disporre di una delle flotte carri tra le più tecnologicamente avanzate in Europa”.