È il cielo la nuova frontiera di Uber. La compagnia ha infatti annunciato che nel 2020 testerà a Los Angeles le “auto volanti”. Il servizio in questione si chiamerà UberAir e fa parte di Elevate, il progetto di aviazione della società. Le “auto volanti” sono in pratica dei piccoli velivoli elettrici, a decollo e atterraggio verticale, che possono ospitare fino a quattro persone e volare sopra il traffico. Il servizio, assicura Uber, sarà competitivo nei prezzi. La società, infatti, stima che un volo nei cieli a oltre 300 chilometri orari potrà competere con la spesa necessaria per la stessa tratta con UberX, il servizio di auto low-cost che in Italia non è presente.
Per non parlare dei tempi di percorrenza, che verrebbero sensibilmente abbassati. Secondo Uber la durata dei viaggi dall’aeroporto di Los Angeles allo Staples Center, nell’ora di punta, potranno essere ridotti dagli attuali 1 ora e 20 minuti con spostamenti via terra, a meno di 30 minuti attraverso viaggi multimodali, cioè misti voli e auto. “Pensiamo che UberAir possa effettuare attività su larga scala, parliamo di decine di migliaia di voli ogni giorno attraverso la città. A quei livelli, tutto il tempo risparmiato avrà un impatto positivo sull’economia della regione”, ha spiegato Jeff Holden, Chief Product Officer di Uber, al Web Summit di Lisbona.
“Los Angeles è da sempre un luogo aperto agli innovatori”, ha dichiarato il sindaco della città Eric Garcetti. “È il luogo perfetto per testare questa nuova tecnologia”. Ma è anche il luogo dove nel 2028 si disputeranno le Olimpiadi. Chissà se davvero durante la manifestazione ci si potrà muovere con le auto volanti.