Rc auto sempre più cara, premi cresciuti del 13 per cento in un anno: in media si pagano 577 euro

Assicurare l’auto costa sempre di più. Secondo l’Osservazione di Facile.it, ad agosto il premio medio dell’Rc auto è di 577,50 euro, il 12,99 per cento in più rispetto a 12 mesi fa. Negli ultimi sei mesi, il prezzo è cresciuto del 9,14 per cento. Dall’analisi dei preventivi, è emerso che ci sono stati aumenti in tutto il Paese, anche se con variazioni significative a seconda delle zone. La Campania è sempre la regione con i premi Rc auto più alti (ad agosto il valore medio ha raggiunto i 989,91 euro, oltre il 71 per cento in più rispetto a quello nazionale), ma è anche una di quelle che ha subito i maggiori rincari (+20,78 per cento). Continua a leggere



Gran Premio Nuvolari, per Eberhard scocca l’ora della vittoria con la coppia Vesco-Guerini

Le lancette dell’orologio tornano indietro, riportano al passato, a piloti e auto leggendarie. Emozioni uniche, che si possono rivivere anche nel presente, grazie a manifestazioni come il Gran Premio Nuvolari, la corsa dedicata al celebre “Mantovano volante” riservata ad auto di interesse storico costruite tra il 1919 e il 1972. E con una puntualità che unisce presente e futuro, il successo dell’edizione 2017 è andato ancora una volta ad Andrea Vesco e Andrea Guerini dello Special team di Eberhard & Co., la maison svizzera di orologeria che a Tazio Nuvolari ha dedicato anche una collezione. Continua a leggere



Aumentano i Tir carichi di merci, ma quanta ripresa economica trasportano davvero?

Non è certo per attribuire meriti all’Esecutivo in carica, ma è indubbio che alcuni segnali di ripresa si intravvedono. E se è vero che l’Europa cresce il doppio del nostro Paese o che, come segnala il centro Studi della Confcommercio, il Mezzogiorno del Paese fa ancora  fatica e l’incremento sui dati occupazionali è frutto per lo più di contratti a termine, rispetto ai tanti segni negativi finalmente se ne vedono anche di positivi. Segnali di ripresa evidenziati anche dai numeri sul traffico dei Tir in autostrada che crescono ormai a due cifre, come ha evidenziato il Corriere della Sera in un articolo di Dario Di Vico che ha provato a fotografare l’Italia che cambia, partendo dai poli logistici che sembrano ridisegnare i territori. Tutto vero, ma allo stesso tempo meritevole di un approfondimento, per comprendere, per esempio, quanto del positivo che appare sulla carta lo sia realmente fino in fondo e “quanta di questa nuova  ricchezza”  rimanga davvero nel Paese. Continua a leggere