Misure anti-smog: arrivano 11 milioni di euro per Regioni, Comuni e città metropolitane

Le Regioni, i Comuni e le città metropolitane che, a seguito del protocollo anti-smog del 30 dicembre 2015, hanno attivato misure d’emergenza per la qualità dell’aria nell’ambito del trasporto pubblico locale e della mobilità condivisa potranno disporre di oltre 11 milioni di euro. Lo stabilisce un decreto firmato dal ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, registrato dalla Corte dei Conti e pubblicato sul sito del ministero, che disciplina il programma di cofinanziamento degli interventi che si sono resi necessari nelle città a gestire le situazioni critiche derivate da superamenti continuativi di valori limite di Pm10. 

Gli 11 milioni e 253 mila euro andranno agli enti che ne faranno richiesta, avendo superato per almeno cinque giorni consecutivi il valore limite giornaliero. La lista degli interventi finanziabili la fa un decreto, anch’esso visionabile sul sito minambiente.it, a firma del direttore generale “Rifiuti e Inquinamento” Mariano Grillo: la fornitura di biglietti gratis o a tariffa agevolata del trasporto locale, il finanziamento di corse aggiuntive e l’ampliamento delle linee, le agevolazioni per il noleggio e l’utilizzo di auto elettriche, il bike e il car sharing, il taxi condiviso, azioni per favorire lo spostamento sostenibile casa-scuola e casa-lavoro quali il piedibus e le navette, le tariffe gratuite per i parcheggi di interscambio, la promozione del telelavoro. “Nel protocollo sulla qualità dell’aria”, spiega il ministro Galletti, “abbiamo scelto la strada della programmazione ad ampio raggio, ben consapevoli però che tanti comuni hanno avuto, e ne avranno ancora, bisogno di misure di immediata attuazione per far fronte alle difficoltà. Questo cofinanziamento è un sostegno effettivo e insieme una spinta a far meglio sulla strada della pianificazione”.