Si allarga a macchia d’olio lo scandalo dieselgate. Tre giudici francesi indagheranno sui dispositivi utilizzati da Renault per controllare le emissioni dei suoi motori diesel che si sospetta siano truccati: lo riferisce la procura di Parigi. La notizia ha fatto crollare il titolo in borsa, che sta perdendo il 4 per cento.
Il fascicolo giudiziario è stato aperto il 12 gennaio. Dopo lo scandalo Volkswagen, una commissione indipendente di esperti aveva constatato l’importante sforamento del limite massimo di emissioni inquinanti su alcuni veicoli diesel venduti in Francia da diversi costruttori, tra cui Renault.