Lecce resta senza Frecciarossa, dal 15 gennaio il treno ad alta velocità si fermerà a Bari

Ultimi giorni per il Frecciarossa Milano-Lecce. Da metà gennaio, infatti, il treno si fermerà a Bari. Alcuni parlamentari pugliesi hanno presentato un’interrogazione al ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, chiedendo la convocazione dei vertici di Trenitalia. Immediata la reazione dell’azienda. “La sospensione della sperimentazione del Frecciarossa Milano-Lecce a partire dal prossimo 15 gennaio era già prevista dall’avvio del servizio (dal 12 giugno 2016)”, si legge in una nota di Trenitalia.


“Successivamente”, prosegue il comunicato, “Trenitalia valuterà se ripristinare il collegamento che è a ‘mercato’, cioè non usufruisce di finanziamenti pubblici (né dello Stato né della Regione), ma deve avere una sua sostenibilità economica, che attualmente non c’è”.
“Il ministro dei Trasporti”, hanno scritto i deputati salentini Rocco Palese, Roberto Marti, Salvatore Capone e Federico Massa, “finora sempre attento e leale nei confronti delle esigenze di mobilità dei cittadini del Mezzogiorno, convochi subito i vertici di Trenitalia e li faccia desistere dalla improvvisa, ingiustificata ed ingiusta decisione di eliminare il collegamento Frecciarossa Milano-Lecce, peraltro istituito nell’orario estivo a giugno scorso in seguito ad una mobilitazione senza precedenti della popolazione, dell’opinione pubblica, delle Istituzioni salentine e confermato appena 15 giorni fa dalla stessa Trenitalia nell’orario invernale. In caso contrario verrebbe violato il diritto alla mobilità di circa due milioni di cittadini salentini e pugliesi che, invece, è costituzionalmente garantito. Non abbiamo fatto in tempo ad esultare per la conferma nell’orario invernale che Trenitalia ha inspiegabilmente fatto dietrofront, dopo aver peraltro confermato nei giorni scorsi che quel collegamento quest’estate è stato quasi sempre ‘tutto esaurito’. Escluse pertanto possibili ragioni di mercato, ci si chiede cosa c’è dietro questo assurdo scippo al Salento e alla Puglia. È opportuno che il Governo chiarisca se è d’accordo con Trenitalia e, in caso contrario, se non ritiene di dover immediatamente chiedere all’azienda di recedere da questa decisione”. I collegamenti giornalieri Milano-Lecce e viceversa, spiega l’ufficio stampa di Trenitalia, saranno garantiti da quattro coppie di treni Frecciabianca e da altre due coppie di Intercity notte.