“Un testo forcaiolo, frutto dell’emotività del legislatore data dalle tante lettere e richieste dei familiari delle vittime della strada”. Non ha certo usato mezzi termini l’ex ministro ai delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli, incarico che ha ricoperto dal maggio 2008 al novembre 2011 , e oggi presidente della VIII Commissione Lavori pubblici del Senato, per definire il nuovo reato di omicidio stradale. Una stroncatura che l’esponente del centrodestra chiamato a guidare il dicastero ai trasporti dal maggio 2008 al novembre 2011 , ha sentenziato intervenendo alla settantesima esima Conferenza del traffico e della circolazione dell’Aci a Roma, occasione in cui l’ex ministro ha voluto però sottolineare anche la necessità di assicurare più controlli per la sicurezza stradale. Michele Pompeo Meta, presidente della IX Commissione Trasporti della Camera secondo il quale se è sotto gli occhi di tutti che “c’è una vera emergenza di morti e feriti, una strage che ogni anno cancella dalla cartina un paese di 2.500 persone”, deve essere altrettanto chiaro che “è fondamentale la questione della certezza della pena, che va accompagnata da uno sforzo: aumentare i controlli, bassi nel nostro Paese”.