A22 senza Tir? Il Trentino Alto Adige finanzia la RoLa: “Viaggeranno sui treni”

I Tir che ora viaggiano sull’autostrada del Brennero devono salire sui treni. Ci crede la Regione Trentino Alto Adige, che ha dediso di finanziare la RoLa, l’autostrada viaggiante che prevede il trasporto dei camion sui treni. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Ugo Rossi, durante un incontro con il coordinatore Ue Pat Cox a Bolzano. “Condividiamo l’auspicio del coordinatore Ue Pat Cox e per questo siamo impegnati a rendere le politiche di trasporto locali coerenti con la logica di ‘corridoio’ dentro la quale vanno collocate tutte le azioni che riguardano il Brennero”.

“Un esempio concreto”, ha detto Rossi, “è la proposta di incentivare l’utilizzo della RoLa attraverso un sostegno pubblico garantito dalla Regione Trentino Alto Adige, per intercettare buona parte delle migliaia di Tir che attualmente si riversano sull’autostrada”. La politica tariffaria per il trasferimento delle merci dalla gomma alla rotaia farà parte dell’accordo con il governo sulla concessione dell’autostrada del Brennero, ha spiegato Rossi. E tra le misure accompagnatorie c’è la volontà di finanziare attraverso la Regione l’incentivazione del trasporto ferroviario con il proseguimento fino a Trento della RoLa. “Ci sono alcune cose che possiamo fare fin da subito”, ha detto Ugo Rossi, “per aumentare ancora lo spostamento del trasporto merci dalla gomma al ferro. Tutto il lavoro fatto per il rinnovo, prossimo, della concessione della A22 va in questa direzione. Stiamo lavorando per definire regole comuni dentro una cornice europea per i temi delle tariffe, della protezione ambiente, del passaggio dei Tir. Qui si colloca anche la decisione di definire con l’interporto di Trento modalità di incentivazione del trasporto ferroviario e del proseguimento della RoLa fino al capoluogo, per evitare che 120mila Tir interrompano il tragitto ferroviario perché non trovano convenienza nella tratta italiana. È un modo di dire in maniera chiara che già fin d’ora dobbiamo mettere in campo politiche coerenti con gli scenari della mobilità del futuro”.

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