“Il governo deve fare scelte ampie, coraggiose e certo difficili, non piccoli aggiustamenti dell’esistente, per uscire da una situazione che tutti conosciamo e deve contribuire, insieme a tutte le realtà coinvolte, a realizzare un’efficiente, equilibrata e razionale filiera del trasporto stradale e della logistica”. Ad affermarlo è stato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, che intervenendo a Roma all’evento organizzato in occasione del 70° compleanno di Anita, l’associazione nazionale dell’autotrasporto, ha ricordato come il patto sottoscritto a ottobre a Fiuggi dai responsabili delle principali associazioni di autotrasporto, Anita, Confartigianato Trasporti, Legacoop, Confcooperative, Fai, Fedit, Fiap, Sna Casartigiani, Unitai, per delineare le linee di intervento per l’autotrasporto, contenga “indicazioni positive interessanti, rispetto alle quali registriamo un importante consonanza con le proposte già avanzate da Confindustria e non solo”.
Il numero uno di Confindustria ha anche aggiunto che “tutto questo può rappresentare la base di un confronto sereno, che porti a una proficua riforma del settore, assicurando la totale disponibilità di Confindustria a lavorare con tutte le rappresentanze e con il governo per arrivare all’elaborazione di una bozza comune di riforma”. Infine, raccogliendo l’invito del presidente di Anita, Thomas Baumgartner a favorire il dialogo tra committenza e autotrasporto, Giorgio Squinzi ha assicurato “un’azione di moral suasion nei confronti dell’industria per un maggiore ricorso a vettori italiani”. L’evento è stato chiuso dal ministro per i Trasporti, Maurizio Lupi, che ha ribadito l’esigenza e l’importanza del dialogo tra le varie modalità e la necessità di un’uniformità di condizioni di esercizio a livello europeo, per rilanciare la competitività delle imprese italiane.