Dagli annunci alla realtà la strada è lunga. E soprattutto costosa. Se in teoria un’auto consuma poco, spesso e volentieri la “prova benzinaio” dice tutt’altro. Secondo uno studio dell’International Council on Clean Transportation (ICCT) riportato dalla stampa tedesca, le auto nuove messe sul mercato nel 2013 consumano in media il 38 per cento in più di quanto dichiarato dai costruttori. Una differenza (nel 2001 era dell’8 per cento) che pesa tantissimo sulle tasche degli automobilisti. Ma quali sono le vetture che, secondo lo studio tedesco, dichiarano un consumo e poi ne hanno uno completamente diverso? Continua a leggere
Archivio mensile:Ottobre 2014
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Costi minimi per il trasporto non aggiornati? Il ministro ha chiesto tempo
“Le tabelle sui costi minimi per la sicurezza del trasporto merci pubblicate sul sito web del ministero stesso negli ultimi giorni non sono state aggiornate, come invece regolarmente avvenuto in passato, in seguito a un’intesa raggiunta nell’incontro di circa dieci giorni fra i rappresentanti delle associazioni di categoria e il ministero stesso che ha scelto, in attesa di un prossimo incontro, di poter prendere tempo per riflettere sulla questione, non procedendo nel frattempo agli aggiornamenti”. A chiarire il giallo della scomparsa degli aggiornamenti dei costi minimi per la sicurezza dal sito del ministero, denunciato da più addetti ai lavori, è il presidente di Fai Conftrasporto, Paolo Uggè, che intervenendo sul caso sottolinea come “non risulti che il ministro si sia pronunciato in senso contrario alle norme sui costi minimi” e come un fatto sia certo, e cioè che “la legge è in vigore e non è stata per ora annullata, il tutto, tra l’altro, in attesa del pronunciamento del Tar del Lazio nonché della stessa Corte Costituzionale”. Continua a leggere
Giallo sui costi minimi per la sicurezza: sono scomparsi dal sito del ministero
Il Governo italiano ha già cancellato, dandoli per “abrogati” (nonostante questo non sia avvenuto) i costi minimi per la sicurezza dell’autotrasporto? È quanto si sono domandati (e hanno domandato rivolgendosi a Stradafacendo) numerosi autotrasportatori dopo aver scoperto che il ministero dei Trasporti non ha più aggiornato sul proprio sito web le tabelle come in precedenza fatto puntualmente ogni mese. La mancata pubblicazione è una indiretta conferma che il ministero non ritiene più valide quelle tabelle, si sono chiesti in molti. E ora, come dobbiamo comportarci? Riteniamo ancora valide le tabelle precedenti? Oppure non dobbiamo più chiedere alla committenza di applicare i costi minimi? Domande, almeno per ora, destinate a rimanere senza risposta considerato il silenzio del Governo, l’assenza (ingiustificata e ingiustificabile) di qualsiasi intervento chiarificatore sulla vicenda da parte del Governo e, in particolare, del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi. Continua a leggere
Disagio giovanile, Fai Conftrasporto invita gli associati ad aiutare progetto Itaca
“Ho avuto modo di incontrare queste persone che svolgono una funzione delicata e di sostegno per coloro, soprattutto giovani, che hanno problemi di disagio mentale. Ho avuto modo di apprezzare il loro lavoro e la sensibilità con la quale si mettono a disposizione offrendo sostegno. Ci hanno chiesto un appoggio per far giungere le richieste di aiuto concreto e soprattutto di far conoscere ciò che ognuno di noi può fare di concreto nei confronti di persone che soffrono. Perciò ho deciso di dare pubblicazione sul nostro sito a questo appello lanciato per “aiutare coloro che in modo serio si mettono a disposizione per sostenere le persone che soffrono di un disturbo sempre più diffuso”. Se vorrete contribuire con il vostro intervento avrete fatto un’opera meritoria ma, questo conta, aiuterete una iniziativa sociale condotta da persone che si sacrificano per gli altri”. Continua a leggere
Consigli per le mamme al volante, la sicurezza in auto parte da gomme a posto
Per viaggiare sicuri con un bambino non basta il seggiolino auto. Anche le condizioni della vettura che si utilizza sono fondamentali. A partire dagli pneumatici, che fanno la differenza in caso di frenata o di terreno scivoloso. Molti automobilisti, mamme comprese, se lo dimenticano e trascurano controlli importantissimi. La manutenzione delle gomme, consiglia la casa tedesca Continental, si basa essenzialmente su due fattori, da controllare periodicamente: profondità del battistrada e pressione. Continua a leggere