In auto con 142 falchi, erano stipati nel doppiofondo di un fuoristrada

Maxi sequestro di falchi lanari, uccello rapace di taglia media diffuso in Africa e in Asia Minore, in Egitto nei pressi di Marsa Alam, celebre località turistica sul Mar Rosso. La notizia-denuncia viene riportata sul sito di Geapress, agenzia di stampa che si occupa da sempre in particolare dei diritti degli animali. L’intervento di polizia si è avvalso del personale della Riserva di Marsa Alam e del Parco Nazionale Wadi el Gemal. I falchi, ben 142, sono stati trovati all’interno di un doppiofondo ricavato nel vano posteriore di un fuoristrada.  Continua a leggere



Assoporti, ecco le linee guida per la riforma: “Trasformazioni radicali”

La riforma dei porti? Deve passare per l’autonomia finanziaria, con autorità portuali agili, innovazione sui dragaggi e le dogane, piani regolatori in 90 giorni. Sono questi i capisaldi della riforma portuale, in applicazione delle linee guida dello Sblocca Italia, che Assoporti ha fornito al governo. “È arrivato il momento del coraggio di essere pragmatici e di delineare uno scenario di cambiamento che comporti trasformazioni radicali, che non escluda processi di accorpamento e integrazione di autorità portuali nella logica europea, che produca da subito una selezione della spesa, la conclusione di importanti investimenti già in cantiere e un netto cambio di marcia nella governance, anche attraverso autonomia finanziaria e autodeterminazione finanziaria”, ha detto il presidente di Assoporti, Pasqualino Monti.  Continua a leggere



Linate, via libera ai voli per le città non capitali: “Ma solo per il periodo dell’Expo”

Per il periodo dell’Expo a Linate potranno atterrare e decollare voli per città europee “non capitali”. Lo prevede il cosiddetto decreto Linate che, come ha spiegato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi al termine di un incontro con il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e con il presidente di Sea (la società che gestisce Malpensa e Linate), Pietro Modiano, sarà “in funzione di Expo”, valido quindi solamente per i sei mesi dell’esposizione universale, “non prevederà voli extra Ue e si applicherà a tutte le compagnie e non solo ad Alitalia”. Continua a leggere



Il libretto di manutenzione è interattivo: basta una foto per sapere cosa fare

E se il libretto di manutenzione della vostra auto potesse parlare? Oppure quantomeno comunicarvi quando fare una manutenzione o come utilizzare al meglio il vostro veicolo? Benvenuti nel futuro. Alfa Romeo e Mopar presentano l’applicazione mobile con Realtà Aumentata “AR+” dedicata al libretto di uso e manutenzione della Alfa Romeo 4C. Nato in collaborazione con SEAC02, azienda che si occupa dello sviluppo di software di realtà virtuale e “augmented reality”, il libretto della supercar diventa usufruibile su “Alfa Romeo InfoMobile”, l’applicazione mobile di Customer Care dedicata ai clienti di Alfa Romeo scaricabile gratuitamente da App Store e Google Play e disponibile in cinque lingue (italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo). Continua a leggere



L’autostoppista sexy tatuata, in minigonna e tacchi a spillo? È una truffatrice

Automobilisti e autotrasportatori attenzione, se transitate tra le province di Como, Bergamo e Varese, o in Canton Ticino non date passaggi a sconosciuti. O meglio a sconosciute, soprattutto se queste sono vestite in modo avvenente, stivali con tacco a spillo e minigonna, e hanno tatuaggi in bella vista (con i nomi Bryan e Dylan sulle braccia). La sexy autostoppista sta infatti facendo diverse vittime in questa fine estate. La donna  si muove di solito sulla statale Briantea che collega appunto Varese e Bergamo passando per Como. Si apposta a lato della strada e cerca di fermare le auto che transitano. Continua a leggere



Renzi chiede 1000 giorni, ma in 3 anni i camionisti moriranno in strada o di fame

“Io camionista schiavo moderno con licenza di uccidere e di morire sul lavoro”. Così, egregio signor presidente del Consiglio, si autodefinisce un autotrasportatore che oggi ha inviato una lettera aperta a un lettissimo blog, stradafacendo.tgcom24.it. Provi a leggerla quella disperata richiesta di aiuto, se ha 3 minuti, egregio presidente e poi provi a dirmi se non la trova, come l’ho trovata io, agghiacciante. E da “addetto ai lavori” (sono segretario provinciale di una associazione di trasportatori, la Fai) le posso garantire che quella lettera potrebbe essere scritta tranquillamente da decine di migliaia di altri “schiavi moderni”, tutti con licenza di morire o di uccidere (o di entrambe), tutti vittime di ricatti, tutti abbandonati da uno Stato che fa finta di non vedere, che non ha soldi per far fare controlli sulle strade, nella aziende, nei capannoni dei committenti…”. Ad affermarlo è Doriano Bendotti, segretario provinciale della Fai Conftrasporto di Bergamo, che in un altro “Sos”, sempre affidato a stradafacendo.tgcom24, domanda al presidente del Consiglio: “quanti sono coloro che, come questo poveraccio disperato, sono costretti a lavorare 20 ore in 19 ore in un giorno dormendone 5?

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Camionisti schiavi moderni, sfruttati e ricattati senza che lo Stato faccia nulla

Camionisti, ovvero schiavi moderni costretti a trasformarsi in potenziali assassini e suicidi pur di avere uno stipendio, ricattati da moltissimi datori di lavoro che li obbligano a turni di lavoro massacrati sulle strade senza potersi ribellare, pena la perdita del lavoro.  E tutto questo con la “complicità” di uno Stato che non sa o, peggio ancora, non vuole organizzare quei controlli sulle strade che permetterebbero di scoprire i “mandanti” , di garantire sicurezza sulle strade, di tutelare le imprese oneste e smascherare la concorrenza sleale o, meglio, fuorilegge. Tutto questo, e altro ancora, è raccontato da una vittima di questa incredibile realtà che ogni giorno va in scena sotto gli occhi di tutti (tranne di chi, alla guida del Paese, non vuole vedere): un camionista che ha affidato il suo disperato grido d’allarme alla redazione di stradafacendo. Ecco il suo racconto. Continua a leggere



Sblocca Italia? No, Blocca Italia. Parola dei trasportatori “derubati” di 58 milioni

Si chiama Sblocca Italia ma rischia diventare il decreto che bloccherà il Paese, fermando il trasporto delle merci. Parola dei rappresentanti del mondo dell’autotrasporto che al termine dell’incontro tenutosi al ministero dei Trasporti, dopo aver praticamente stracciato, alla luce delle promesse non mantenute, l’accordo sottoscritto nel 2013 col Governo per garantire la pace sociale, hanno denunciato come “grazie” ai nuovi tagli previsti proprio dal decreto Sblocca Italia nei confronti della categoria, per un ammontare di 58 milioni di euro, molte imprese, già in ginocchio dopo sette anni di crisi, non saranno più in condizioni di poter lavorare.  Continua a leggere



Governo “scaricato” anche da Anita. Baumgartner butta nel cestino l’accordo

Il protocollo d’intesa sottoscritto il 28 novembre 2013 dalle principali associazioni dell’autotrasporto e dai responsabili del governo è stato gettato nel cestino anche da Anita, che così come già deciso da Conftrasporto, Confartigianato Trasporti e Sna Casartigiani, ha deciso di disdettare il documento siglato, al termine di mesi di  trattative per scongiurare nuove proteste. In un comunicato il  presidente di Anita Thomas Baumgartner  ha infatti confermato che  “l’’esito dell’incontro tra il Governo e le associazioni dell’autotrasporto ha indotto gli organi direttivi di Anita a dare disdetta al Protocollo d’intesa del 28 novembre 2013”, aggiungendo che “è incomprensibile come il Governo non abbia pienamente afferrato il ruolo strategico dell’autotrasporto per l’economia italiana. Continua a leggere



Tagli alle accise sul gasolio, un Tir potrà costare fino a 2200 euro in più all’anno

Con l’attuale misura del rimborso sull’accisa, il costo che ogni singolo camion sostiene annualmente per gasolio è pari, in media, a 41.376 euro, dei quali 19.883 sono costituiti dalle imposte (Iva e, appunto, accise). Qualora entrasse in vigore, come previsto, il taglio dei rimborsi sulle accise in una misura pari al 15 per cento dell’attuale sconto, come prospettata dal governo guidato dal premier Matteo Renzi, ciascun camion si troverebbe a dover sostenere un costo annuale per gasolio pari a 42.297 euro, con un incremento annuale pari a 921 euro, destinati a salire a 1500 euro in più per i mezzi di maggior portata e addirittura a 2200 euro in più l’anno con l’aumento di 2 centesimi al litro dell’accisa stessa. Continua a leggere



Avete “perso” l’auto nel mega posteggio? Ve la ritrova AR Augmented Car Finder

Quante volte vi è capitato di non ricordare dove avete parcheggiato l’auto andando per esempio al supermercato o in visita in una nuova città? AR Augmented Car Finder  è la versione attualizzata ai giorni nostri del proverbiale “Filo d’Arianna” in grado di indicarvi la strada percorsa a ritroso. Grazie all’integrazione con la fotocamera e alla memorizzazione del percorso effettuato dopo aver parcheggiato l’autovettura,  questa APP con messaggi e foto precedentemente catturate, vi riporterà con estrema semplicità alla vostra auto. Tra le migliori APP della categoria recensite per Iphone. Manca dello stesso sviluppatore la versione per Android. Sito: http://www.augmentedworks.com/ Disponibile per iOS.… Continua a leggere


Fondi per le infrastrutture, l’Europa mette a disposizione 11,9 miliardi di euro

I Paesi dell’Unione europea avranno tempo fino al 26 febbraio per presentare i progetti legati alle infrastrutture e concorrere all’utilizzo dello stanziamento di 11,9 miliardi di euro deciso dalla Commissione europea. Come ha spiegato il commissario ai Trasporti, Siim Kallas, la parte principale dei fondi è destinata a finanziare progetti dei nove corridoi Ten-T. Gli 11,9 miliardi di euro stanziati rappresentano quasi la metà della dotazione finanziaria dei trasporti per la programmazione 2014-2020, che ammonta a un totale di 26 miliardi di euro (oltre il triplo degli otto miliardi complessivamente allocati per il periodo 2007-2013). Continua a leggere



Trasporto verso la protesta. Stracciato l’accordo che il Governo non ha rispettato

Il protocollo d’intesa sottoscritto il 28 novembre 2013 fra i rappresentanti di tutte le più importanti associazioni d’autotrasporto e il ministro ai Trasporti Maurizio Lupi non vale più, è diventato carta straccia. Lo “strappo”, che non lascia intravedere nulla di buono nel futuro dei rapporti fra autotrasportatori e Governo, si è consumato al termine dell’incontro che si è tenuto al ministero dei Trasporti, e che si è concluso proprio con la disdetta ufficiale dell’accordo. A confermarlo sono stati i rappresentanti di Conftrasporto, Confartigianato Trasporti e Sna Casartigiani, firmatari della disdetta del Protocollo d’intesa siglato, come hanno sottolineato i rappresentanti delle associazioni, “al termine di una serrata trattativa e con l’obiettivo di scongiurare la paralisi del Paese”. Continua a leggere



APPuntamento al volante, la rubrica che vi guida alla scoperta della tecnologia da auto

waze3C’è quella che ti permette di controllare la pressione delle gomme e quella che individuata la tua posizione, ti dice dov’è il distributore di benzina o gasolio più vicino ma anche più conveniente, oppure quello che ha il gpl. E poi ci sono quelle che ti spiegano come fare a migliorare le prestazioni del motore, a ridurre i consumi, quelle che ti dicono tutto, in tempo reale, su Autovelox fissi, mobili, tutor e altri sistemi, come Celeritas e Vergilius, presenti lungo il percorso che stai compiendo, quella che vi fa trovare la vostra auto che non ricordate più dove avete posteggiato nel mega parcheggio del centro commerciale…. Sono le APP progettate e realizzate per rendere sempre più facile la vita degli automobilisti, da visualizzare in un click sul proprio smartphone. Continua a leggere



I tassisti? Devono essere profumati. Test odore all’aeroporto di San Diego

Vietato emanare un cattivo odore. Oltre ad avere un’auto con regolare permesso, revisione e assicurazione in regola, luci e gomme a posto, i tassisti che servono l’aeroporto di San Diego in California devono essere anche profumati. E la polemica non si è fatta attendere, perché secondo la categoria i criteri di scelta dei tassisti cosiddetti buoni o cattivi sono discriminatori. Oltre a giudicare la performance della vettura, infatti, passa sotto esame l’odore che emana l’autista, e chiunque non superi il test odore deve andarsi a cambiare prima di far salire un altro passeggero.  Continua a leggere