“L’Autorità di regolazione dei trasporti ha avviato le procedure per la richiesta del contributo di finanziamento, includendo anche le imprese del settore dei trasporti e della logistica, ma la richiesta è ingiustificata, almeno secondo Eleuterio Arcese, presidente di Anita ( l’associazione nazionale delle imprese di autotrasporto merci e logistica che dal 1944 rappresenta le più grandi imprese del settore, in Italia e in Europa. e che aderisce a Confindustria) che in un comunicato stampa ha sottolineato come “il settore è già “regolato” da organismi quali l’Albo degli autotrasportatori e l’Antistrust, ai quali peraltro è dovuta una contribuzione annua.”Eleuterio Arcese si è dichiarato sconcertato poi per il fatto “che in un contesto di spending review che coinvolge famiglie, lavoratori, imprese e, non da ultimo, la pubblica amministrazione, venga applicato un ulteriore tributo a carico delle imprese “strutturate, che attualmente garantiscono la tenuta del sistema dei trasporti e della logistica del Paese”, prosegue Arcese, sottolineando che “il settore, al contrario, necessita di essere liberato da costi per recuperare competitività sui mercati. Abbiamo sottoposto la questione all’attenzione del Presidente del consiglio Matteo Renzi, del ministro Maurizio Lupi e del sottosegretario ai Trasporti, Del Basso De Caro e ci aspettiamo risposte concrete, rispetto a un contributo irragionevole, iniquo e insostenibile ”.