Cala il numero delle automobili in Italia. Stando ai dati emersi da un’elaborazione del Centro Studi Continental su base Aci, nel 2013 il parco di autovetture circolanti in Italia ha perso 98.868 unità. A fronte di 1.308.922 nuove immatricolazioni, infatti, vi sono state 1.407.790 radiazioni, con un saldo negativo, come detto, di 98.868 unità. La tendenza alla demotorizzazione, cioè alla diminuzione del parco circolante, trova conferma nei dati di quasi tutte le regionali italiane, tranne Trentino, Piemonte, Lazio e Toscana.
Il calo dei veicoli circolanti è naturalmente anche un segno della crisi economica. Oltre all’investimento iniziale per un’auto si devono mettere in conto i costi di gestione, dal carburante a bollo e assicurazione, da box e parcheggi ai pedaggi, dalle revisioni alle varie manutenzioni periodiche e straordinarie.
Anche le regioni con meno auto hanno perso mercato. La Calabria, per esempio, ha perso 8.222 auto. A fronte di 19.918 nuove immatricolazioni, infatti, vi sono state 28.140 radiazioni. Tra le province calabresi il calo maggiore è stato quello di Cosenza (-3.310 unità), seguita da Reggio Calabria (-2.398), Catanzaro (-1.163), Crotone (-783) e infine Vibo Valentia (-568).