Trasporto merci paralizzato a Pasqua. La Fiap: “Sono troppi i giorni di fermo”

“Rivedere il calendario” dei divieti di circolazione dei mezzi pesanti “con una significativa riduzione delle giornate di fermo” nel periodo di Pasqua e dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio. È questa la proposta avanzata da Fiap nel corso di un incontro tra i rappresentanti del ministero dei Trasporti e quelli del mondo associativo sia dell’autotrasporto sia della produzione-distribuzione convocato proprio per discutere delle modifiche da apportare al calendario dei divieti di circolazione di quest’anno. Nel periodo che va dal venerdì prima di Pasqua (il 18 aprile) fino al 1° maggio ci sono “un numero abnorme di giornate di divieto”, spiega la Fiap in una nota. 

“Una concentrazione di date che rischia di bloccare il sistema Paese per quindici giorni in ossequio alla retorica in base alla quale gli interessi dei vacanzieri sono sempre preminenti su tutto il resto. Cinque giorni consecutivi di fermo a Pasqua (da venerdì 18 a martedì 22 aprile) più venerdì 25 aprile più domenica 27 e infine giovedì 1° maggio è un lusso che non può permettersi né l’autotrasporto né il Paese”, si legge nella nota firmata dal segretario generale, Silvio Faggi. “Occorre, pertanto, rivedere il calendario con una significativa riduzione delle giornate di fermo. Questa la proposta avanzata da Fiap, alla quale si sono associati praticamente tutti i rappresentanti sia dell’autotrasporto che della committenza”.

2 risposte a “Trasporto merci paralizzato a Pasqua. La Fiap: “Sono troppi i giorni di fermo”

  1. Se non ci daranno le risposte concrete nell’incontro di martedi 25 al ministero potremmo proclamare un fermo proprio in quei giorni e con 2/3 giorni di fermo supplettivo fermeremmo il Paese per 10 giorni. Perchè non pensarci.

  2. E dato che ci siamo, perché non mettere sul ” piatto ” anche gli altri nostri problemi? Sono d’accordo con Roberto b.

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