La piccola Jihan è salva. La bambina soccorsa da Ion Purice, il camionista che ha messo di traverso il suo Tir sull’autostrada A4 per proteggere la piccola sbalzata sull’asfalto dopo un incidente stradale (clicca qui), è fuori pericolo. Lunedì 28 ottobre, la bambina di otto anni è stata dimessa dall’ospedale Papa Giovanni di Bergamo “per essere trasferita in un centro di riabilitazione a pochi chilometri da Pieve di Soligo (Treviso), dove vive con il papà Ahmid Haddach, che lavora in un mobilificio, la mamma Fatima, casalinga e il fratello Mohad, studente di informatica di 19 anni”, spiega il quotidiano L’Eco di Bergamo.
Dal primo settembre, giorno dell’incidente, a oggi la bambina ha trascorso in coma in terapia intensiva quasi due mesi e solamente una decina di giorni fa ha riaperto gli occhi. La piccola, protetta da Ion Purice e dal suo Tir, era stata soccorsa da un gruppo della Croce rossa di Lomazzo, in provincia di Como, che le aveva praticato il massaggio cardiaco. Degli eroi, proprio come il camionista, che a Stradafacendo (clicca qui) aveva detto di essere consapevole di “aver fatto una cosa buona, ma chiamarmi eroe mi sembra davvero troppo. Ho fatto quello che andava fatto, per cercare di evitare che a quella povera bambina potesse succedere qualcosa di peggio di quello, già gravissimo, che le era appena accaduto”. In occasione del recente truckEmotion a Monza, Ion Purice premiato per quel gesto da Paolo Uggè (clicca qui), si era augurato che la piccola Jihan potesse presto rimettersi per poterla andare a trovare.
